Non sono ancora terminate le stagioni ma le società, a tavolino, stanno già programmando il futuro. La situazione più importante che sta prendendo forma nella nostra provincia è il nuovo polo che sta per nascere a Solbiate Arno: “Calcio vero al Chinetti: torna la Solbiatese e parte dalla D” avevamo titolato ad inizio mese. Un progetto nato da lontano, ben due stagioni fa, con l’approdo del settore giovanile dell’Insubria al Chinetti. Ad inizio di questo campionato l’approdo del Busto 81 (Eccellenza) aveva gettato le base per una fusione che, nella prossima stagione, sarà completata dal gruppo dell’Inveruno che porterà in dote il titolo sportivo della Serie D. E’ quasi tutto fatto, manca qualche tassello e il benestare ufficiale della Lnd che, interpellata, ha già dato parere favorevole in quanto a fattività dell’operazione.

A ballare, in tutto questo, resta il titolo sportivo del Busto 81 che chiuderà la stagione in corso avendo sfiorato una posizione playoff nel Girone A di Eccellenza. Diverse società sono interessate a far sbarcare nel proprio comune una categoria prestigiosa che va però poi mantenuta e garantita con un progetto serio.
Chi ha manifestato almeno un po’ il suo interesse è Enzo Rinaldi con la sua Olimpia Ponte Tresa: “Non ci dispiacerebbe, lo ammetto, ma al momento non c’è nulla di concreto. So che il Saronno, l’Uboldese e altri due o tre club sono in lizza per il titolo; noi siamo stati accostati a questa situazione, ma sto lavorando per costruire la nostra prossima squadra in Promozione. Vorrei conquistare l’Eccellenza sul campo e non in questo modo. Come società siamo pronti ed attrezzati ad affrontare l’Eccellenza, ma attualmente non c’è stato altro che qualche chiacchierata”.

A Saronno, dopo gli anni gloriosi della Serie C fino alla fine degli anni Novanta, la squadra è tornata in Eccellenza nel 2015 (salvo poi retrocedere lo scorso anno). Allora l’Associazione Sportiva Dilettantistica Matteotti aveva rilevato il titolo sportivo della cessata SolbiaSommese Calcio cambiando denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Foot-Ball Club Saronno 1910. Nel giro di tre stagioni è nuovamente piombato in Prima Categoria, ma la piazza è importante e la categoria potrebbe essere sostenuta.

C’è anche il capitolo Varese Calcio a tenere banco: tra una cordata che sparisce dopo aver pensato di ripianare un debito di 800mila euro (gruppo Altomonte), una squadra che non si allena, minaccia di non giocare ma poi scende in campo, un presidente che continua a cercare (o promettere) di mettere pezze, ma che non riuscirà mai a pagare i 200mila euro di vertenze che si ritroverà a dover saldare entro il 30 giugno per potersi iscrivere ad un nuovo campionato, ci potrebbe essere qualcuno pronto a percorrere questa strada. Un’operazione che garantirebbe l’attuale categoria (Eccellenza) e che allo stesso tempo consentirebbe di ripartire, nuovamente da zero, ma… puliti. Un solo ostacolo: l’attuale Calcio Varese con i suoi debiti ingombranti ad occupare il posto.

Michele Marocco