Silvia Motta alza la Coppa Italia femminile e lo fa per la sua seconda volta in carriera. La pallanuotista varesina, classe 1988, ha vinto l’atto conclusivo delle final-6 con la calottina della Sis Roma battendo Rapallo di Carolina Marcialis, moglie di Antonio Cassano. In un Centro Federale di Ostia gremito, sugli spalti presente anche Fantantonio, la società romana alza così al cielo il primo titolo silvia motta pallanuotodella sua storia al secondo tentativo consecutivo dopo la finale persa nel 2018 contro l’Orizzonte.

Il risultato parla di un 6-5 con le romane sempre in vantaggio e le liguri all’inseguimento trascinate dalla prestazione di livello di Marcialis, autrice di una doppietta. Rapallo si conferma squadra che non molla mai; più volte sotto di due reti, si mantiene sempre in scia, fino al 6-5 conclusivo mancando però l’aggancio che avrebbe condotto la partita ai rigori. In gol anche la varesina Motta che sblocca il match grazie a un fendente dal perimentro. 

La centrovasca varesina è alla sua prima stagione giallorossa. Sbocciata nella Varese Olona Nuoto, la sua carriera è poi proseguita all’Orizzonte Catania con cui ha vinto uno scudetto nella stagione 2009-10 ed una Coppa Italia nella stagione successiva, ad Imperia ed infine al città di Cosenza in cui ha militato nelle ultime tre stagioni. Da segnalare anche le sue circa 80 presenze in Nazionale con la quale si è messa al collo l’argento alla world league di Kanshan nel 2014.

e.c.