Una coppia di espertoni, una banda di giovani e giovanissimi e l’idea di diventare, tempo e lavoro permettendo, un team sempre più malnatese. Il Basket Malnate, che ha ripreso ad allenarsi già  da un paio di settimane, riapre la “finestra” sul campionato di serie D e Fabio Giani, presidente del club biancoazzurro, illustra programmi e prospettive in vista della stagione 2020.
“Stiamo proseguendo con la costante opera di ringiovanimento e di radicamento della squadra nel territorio confortati – dice Giani -, sia dai risultati ottenuti sul campo, vedi due stagioni consecutive ai playoff, sia da quelli raccolti in fase di programmazione e lavoro in palestra. Il gruppo da due anni a questa parte oltre ad aver abbassato in maniera drastica l’età media è diventato sempre più indigeno con numerosi ragazzi che, tra titolari e aggregati, sono prodotti dall’attività del nostro settore giovanile. In questo senso è giusto ringraziare coach Tommy Gergati per l’impulso tecnico e umano dato al nostro progetto e per l’importante lavoro svolto nelle due stagioni in cui è stato head coach. Come noto Tommaso alcune settimane fa ha lasciato il nostro club scegliendo, giustamente, di mettersi alla prova nelle giovanili di Pallacanestro Varese. Al suo posto accogliamo con grande piacere il nuovo coach Enrico Senesi il quale, dopo alcune stagioni trascorse come assistente e preparatore atletico al Basket Valceresio ha accettato la nostra proposta. Siamo sicuri che coach Senesi, entusiasta e carico a molla per questa prima senior, sarà in grado non solo di continuare, ma anche di migliorare il lavoro di Gergati”.

Che squadra avete allestito e, di conseguenza, quali potrebbero essere le vostre prospettive?
“Il gruppo in campo sarà guidato da due uomini espertissimi come Valerio Antonini, classe 1985, e Jacopo Croci, classe 1986. Dietro questa coppia, chiamati ad essere sempre più protagonisti ci saranno altri tre giocatori maturi come Grazie (’91), Chiesa (’93) e Buzzi (’96). Poi, come detto, a seguire tutti i nostri giovani: Dal Bosco (’98), Crugnola e Milani (’99), Marcantoni e Galbiati (‘2000), Catelli, Lunardi, Cassani e Yannick (2001), Cellini, Roma e Milani (2003). Il tutto per comporre un gruppo giovane, allenabile e, è la speranza di tutti, migliorabile. Molto migliorabile”.

Quindi, al netto di tutto ciò, per quale traguardo partirete?
“Il primo obiettivo è quello di mantenere la categoria, poi tutto quello che ci sarà oltre la salvezza sarà accolto a braccia aperte perchè sappiamo benissimo che non sarà facile restare a galla in un campionato come la serie D che – conclude il numero uno malnatese -, non fa sconti a nessuno. Specialmente alle squadre giovani, giovani come la nostra”.

Massimo Turconi