Tocca all’enfant du pays Jean Salumu commentare il successo in terra belga della sua Openjobmetis: “Abbiamo giocato in maniera molto tosta i primi 20′ sia a livello difensivo che offensivo, avevamo il controllo della gara. Poi, nella ripresa abbiamo concesso la chance a Ostenda di rientrare e chiudere la gara con soli 3 punti di vantaggio. Per noi è comunque un buon risultato dato che settimana prossima avremo la gara di ritorno in casa”.

Ecco il commento anche del miglior giocatore di Ostenda, Fieler che con i suoi 20 punti ha tenuto sempre in gara i belgi: “Non abbiamo iniziato molto bene, Varese ha giocato in maniera molto fisica. Soprattutto, ogni volta che noi rientravamo a 1, 2 o 3 punti di distanza, han sempre fatto le giocate giuste per respingerci”.

Coach Djerdja pone l’accento sulla fisicità e sul killer instint di Varese: “Prima di tutto faccio i complimenti a Varese per la vittoria. In prima battuta devo dire che loro hanno messo più fisico per tutto l’arco della gara. Ho detto ai miei ragazzi che nelle ultime 5 partite Varese ha sempre disputato un primo quarto a livelli eccellenti e di star in guardia e subito in partita, ma, come avete visto, è andata diversamente. Abbiamo impedito a Varese di giocare la sua pallacanestro nei primi 6′ del terzo quarto, ma noi non siamo stati capaci di segnare commettendo errori. Poi, ci siamo persi dopo il vantaggio al 36′ e Varese ci ha subito puniti tenendo la testa nella gara e segnando quel canestro da 3 con Scrubb allo scadere del possesso”.

Matteo Gallo
(foto Fiba)

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