400 persone impegnate per la gara tra medici e ambulanze, soccorsi, uomini radio, commissari di percorso, radioamatori, personale di servizio e altro, 74 equipaggi pronti a scattare, 2 giornate di rally e 1 shakedown da testare. Questi alcuni numeri della 28^ edizione del Rally dei Laghi che è stato presentato nella sala Giunta della Camera di Commercio di Varese.

Il tutto andrà in scena il prossimo weekend, sabato 16 e domenica 17 marzo. “Voglio ringraziare la Camera di Commercio e la Varese Sport Commission – ha detto l’organizzatore storico Andrea Sabella – per l’opportunità. È bello per noi poter avere il cuore pulsante della competizione nel centro di Varese. Sabato pomeriggio, dalle 18:30, tutte le vetture sfileranno sul palco partenti posizionato nel centro di Varese: “Vogliamo far vedere e far conoscere tutte le auto e tutti i piloti alla città – ha continuato Sabella -”.

Non ci sarà come è accaduto in passato la prova spettacolo al sabato ma ci sarà la novità dello shakedown al San Michele. Dalle 12 di sabato una prova test per prendere confidenza con il rally. La domenica le tre prove speciali classiche ripetute due volte: Alpe-Valganna (1-4), Sette Termini (2-5) e Cuvignone (3-6) che varia rispetto lo scorso anno. Invertito la percorrenza come era successo in passato. “Tre Rally in uno” è lo slogan per questa edizione, infatti all’interno della competizione classica, ci sarà un rally storico, con una decina di equipaggi al via, e una prova di regolarità per una ventina di auto.

Il livello dei piloti è molto alto. Ci saranno Beltrame e Tempestini, due che hanno vinto il mondiale, Freguglia, che ha fatto poker nelle vecchie edizioni e potrebbe arrivare a cinque vittorie eguagliando il record di Ogliari. Miele papà e figlio, Dipalma e Pensotti che hanno vinto in passato. “Quest’anno abbiamo anche tanti piloti che arrivano da fuori Varese – ha concluso l’organizzatore -. Un pregio per noi e per tutti gli appassionati delle quattro ruote”.

Presente anche Sandro Tibiletti, rappresentante della Federazione: “Qui sono a casa e mi fa piacere. Sono felice di essere in una sede come questa che dà la giusta percezione di come le autorità devono aiutare. Stiamo lavorando molto per la sicurezza che è la nostra battaglia che vogliamo vincere ad ogni competizione”.

Michele Marocco