Contro Olginate è tornato a scoccare un tiro dei suoi, uno di quelli decisivi che ti tagliano le gambe. Poi, però, la Coelsanus non è stata brava a tenere chiusa la porta con Olginate che ha saputo tornare e la Robur ha dovuto rivincere la gara negli ultimi 4 giri di lancette. Due punti fondamentali per il prosieguo della stagione dei gialloblu. Matteo Maruca commenta così il finale di gara: “Siamo stati bravi a rimanere sempre attaccati alla partita perchè eravamo a +10, poi in un attimo abbiamo subito un parziale di 0-8 in favore di Olginate rimanendo avanti solo di due punti. Siamo stati bravi a restare concentrati, a non perdere la trebisonda e a prenderci questi due punti”.

Quanto è difficile giocare con questi assetti atipici? A fine primo quarto avete perso anche Rosignoli ed eravate praticamente senza lunghi veri con Allegretti da pivot e Gatto da ala forte.
“E’ stato difficile anche perchè Olginate è una squadra molto fisica. Senza il nostro attuale unico lungo è stato più complicato gestire la partita. Devo dire che siamo stati bravi ad andare di squadra forte a rimbalzo e a chiudere gli spazi che, magari, un lungo come Rosignoli poteva chiudere usualmente. Siamo rimasti compatti e uniti fino al quarantesimo per raggiungere il risultato”.

Anche nella scorsa giornata abbiamo assistito ad una gara fin troppo fisica con contatti quasi rugbistici. Un basket che va sempre più in questa direzione, ma con poca tutela della tecnica.
“Hai ragione. Ci sono un sacco di botte, un sacco di colpi che subisci ripetutamente in attacco. Ormai, sembra che la pallacanestro si stia evolvendo in questa direzione. Dobbiamo essere bravi a gestire le nostre forze e far bene quello che sappiamo fare in campo per giungere alla vittoria”.

Domani arriva il secondo impegno consecutivo per voi in casa contro Pavia. Squadra con un ottimo telaio e nomi buonissimi per la categoria: il loro inizio, però, non è stato dei migliori. Che gara ti aspetti?
“Loro sono una squadra molto forte e noi dovremmo essere bravi a contenerli sopratutto a livello fisico dove sono preponderanti. Dobbiamo restare concentrati per tutta la partita, per tutti i 40′ perchè contro queste squadre basta perdere il filo del discorso per 5′, sopratutto in difesa, per compromettere il risultato finale”.

Una Pavia che arriva a questa sfida dopo due settimane di inattività dato che la gara di settimana scorsa contro Monfalcone è stata rinviata a mercoledì 27 novembre a seguito di infiltrazioni d’acqua che hanno reso inagibile il PalaRavizza, campo di gioco dei pavesi che sono stati costretti anche a chiedere ospitalità a Broni per gli allenamenti. Situazione non certo facile per la squadra di coach Baldiraghi che ha gli elementi di spicco in Venucci, playmaker reduce da due annate importanti a Faenza, Gloria, pivot visto negli ultimi due anni a Valsesia che ha chiuso la scorsa stagione a oltre 13 punti e 9 rimbalzi di media. Ci sarà l‘ex Tourè, 7,3 punti di media quest’anno, e l’ala Nasello che l’anno scorso fece malissimo ai gialloblu in maglia San Miniato.
Palla a due alle 20e30 di domani sera al Campus.

Matteo Gallo

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