La Robur torna a giocare in casa dopo il doppio turno esterno che ha lasciato solo un pugno di mosche in mano ai gialloblu. Infatti, a Mestre ci fu una resa quasi incondizionata, mentre nella scorsa giornata è arrivata una vera e propria beffa con Piadena capace di macinare 8 punti negli ultimi 42″ ribaltando un risultato che sembrava già scritto. Oltretutto al supplementare. Non c’è dubbio che fa più male una sconfitta nata in questo modo che con un risultato netto. Di certo vi è il dato che dopo 11 giornate la Coelsanus è riuscita  racimolare soltanto 3 vittorie a fronte di 8 sconfitte. E’ evidente che vi siano dei problemi sia sul fronte offensivo che, soprattutto, su quello difensivo. La retroguardia gialloblu è la terzultima del girone: dato che può essere minimamente influenzato dal fatto dei 5′ extra a Piadena, ma sono comunque 75,4 i punti concessi da Gergati e soci. Numeri che si traducono spesso in fatica nel contenere gli 1 vs 1 avversari o in rotazioni non efficaci. E’ questa la grande sfida che attende la Coelsanus: riuscire a crescere sia a livello individuale che come collettivo sotto l’aspetto difensivo. Solo in questo modo la Robur può uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica. E la sfida di domani sera è quasi un punto di non ritorno: cadere in casa contro Soresina non sarebbe certo un segnale positivo.

SORESINA – La formazione cremonese è una delle due ad avere già cambiato allenatore da inizio stagione – l’altra è Vicenza che in settimana ha sollevato dall’incarico coach Venezia con un record di 5 vinte e 6 perse cui è stata fatale la sconfitta in trasferta proprio contro Soresina nell’ultimo turno. Via l’esperto Lottici con 0 vinte e 6 perse, il subentrato coach Agostino Scaroni, 66enne ex giocatore di livello negli anni ’70, ha rivitalizzato una formazione giovane che arriva al Campus con un bilancio di 2 vinte e 3 perse nelle ultime 5 uscite. Molto da registrare anche qui con un attacco che fatica a produrre giocate di qualità – quartultimo attacco del girone a 67,8 punti – e una difesa che è l’ultima del girone a quasi 80 punti subiti a gara: 79,8. Chiaro che vi siano dei punti deboli che la Coelsanus deve sfruttare, ma va anche sottolineato che la Gilbertina arriva da due vittorie filate e casalinghe con Lecco e, appunto, Vicenza che potrebbero far scattare qualche campanello d’allarme in più. Formazione molto giovane con un solo nato negli anni ’80, l‘ala centro Prestini pericoloso coi suoi 11,7 punti e 5,4 rimbalzi a gara, e un ’91, la guardia Matteo Lottici (7,4 punti fin qui), e poi tutti dal ’94 in giù. Attenzione anche alla guardia ’98 Davide Toffali, 12,5 punti di media e buon catalizzatore di falli, ma la Robur dovrà fare più attenzione a sè stessa. Uno scivolone con Soresina potrebbe aprire baratri inaspettati ad agosto.

Palla a due alle 20e30 al Campus di via pirandello.

Matteo Gallo

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