Ieri il ripescaggio della Crennese Gallaratese oggi le prima ipotesi per il girone che verrà.
Un territorio molto vasto che ricopre un’intera provincia e che talvolta riesce a sconfinare oltre, qualche dubbio (o dissapore) sulla composizione lo ho provocato negli anni e forse potrebbe essere così anche per la prossima stagione.

La certezza è che sarà comuque una prima categoria di alto livello, con tante squadre rinforzatesi a dovere di cui nessuna, nemmeno fra le neopromosse, decisa a fare “solo” la “comparsata”. Vero anche che in un calcio sempre più in crisi, c’è chi deve obbligatoriamente pensare ai propri interessi, da quelli calcistici alle comodità logistiche (spesa che grava non poco nell’economia di una società di prima categoria) nonchè alla volontà, perchè no, di affacciarsi anche su altri palcoscenici.
Ma mettendo un po’ d’ordine ecco come potrebbe delinearsi la stagione 2019/20 e soprattutto chi potrebbe e dovrebbe andare a comporre il girone A.

Partendo dalla certezze territoriali e non solo ecco che troviamo, senza dubbio alcuno, Arsaghese, Antoniana, Bosto, Cantello Belfortese, Crennese Gallaratese, Ispra, San Marco, San Michele, Solbiatese, Tradate e Valceresio per un totale di 11 squadre. A loro con ogni probabilità si aggregherà anche la neo promossa Nuove Fiamme Oro Ferno (12) seppur non troppo lontana dal girone N, quello che lo scorso anno ha visto trionfare il Sedriano. Nonostante la provincia di appartenenza sia Milano presenti anche le habituè del gruppo A ovvero Folgore Legnano (13) e Aurora Cantalupo (14).

All’appello mancano quindi l’Accademia Bmv (ex Vanzaghellese) che anche quest’anno ha tentato la richiesta di spostamento ma che potrebbe vedersi rispondere “picche” proprio come un dodici mesi fa (anche perchè la sede resta a Vanzaghello e quindi davvero appena oltre il confine varesotto) e le neoretrocessa FBC Saronno. Per l’armata biancoceleste c’è un punto di domanda. La logica vorrebbe che anche loro fossero inseriti nel girone A (Saronno è anche in provincia di Varese) ma la società insiste per agganciarsi alle zone del comasco. Se la richiesta fosse respinta tutto nella “norma”, quindi sedici squadre pronte a battagliare comprensive di “eccellenze” per la categoria, ma se invece Saronno dovesse subentrare nel girone B cosa potrebbe succedere? A quel punto gli scenari sono diversi ma è quasi certo che si andrebbe a pescare dalla zona di Como. A “farne le spese” potrebbe essere la Salus et Virtus Turate neopromossa dalla seconda categoria grazie alla vittoria del campionato del girone G, oppure potrebbe tornare a far visita nel varesotto la Guanzatese, che forse non disdegnerebbe visti i precedenti: tre annate fa (2016/17) furono proprio loro a mettere in riga tutti e a vincere il campionato.

Quello che è certo è che con la chiusura delle iscrizioni a sabato, basterà attendere la prossima settimana quando tra il 24 ed il 25 luglio la lnd diramerà i gironi ufficiali; in sintesi: ancora qualche giorno d’attesa poi sapremo quali saranno le protagoniste del varesotto nella prossima stagione.

Mariella Lamonica