Il campionato regionale invernale lombardo di Fossa Olimpica, in questo intenso fine settimana di inizio anno, si è fatto letteralmente in 4, con 2 prove sul versante Est e altrettante ad Ovest.

Tra conferme e novità che non ti aspetti, sotto l’occhio esperto ed attento del responsabile regionale della specialità Santo Falanga, ecco quindi partito a velocità supersonica questo torneo che si preannuncia fin d’ora a di poco effervescente. Invariati i 50 lanci per ciascuna gara mentre, tra le novità di quest’anno, l’assegnazione del doppi titoli regionali (zona Est e zona Ovest) per ciascuna categoria e qualifica e quelli assoluti che, i due numeri uno, si contenderanno nella finalissima, sulla distanza di ulteriori 25 piattelli, nella gara conclusiva del 24 febbraio al Concaverde di Lonato del Garda.

A precedere la finale nella struttura internazionale del Concaverde, il circuito, nel mese di gennaio, coinvolgerà i centri del Bettolino di Trenzano (11/12/13) e il Tav pavese Accademia Lombarda di Battuda, il 18/19/20 quelli di Bonate Sotto e il Campanile di Mesero per passare poi, il 25/26/27, ai Tav Bergamo e Fagnano. Prime tappe di Febbraio, l’1, il 2 e il 3, la competizione approda nel mantovano al Tav Mattarona e, per la zona Ovest, al Tav Arluno prima di spostarsi, il 10 febbraio, sulle pedane bergamasche del Tav Cieli Aperti e su quelle dell’Accademia Lombarda. A precedere il gran finale di domenica 24 alla “Scala” del tiro a volo del basso Garda del Concaverde, ad ospitare le fasi conclusive delle prove di qualificazione saranno il rinato bel centro bresciano delle Rondinelle Azzurre di Gambara (15/16/17) e l’altra perla del tiro a volo internazionale, il Tav varesino Belvedere di Uboldo.

Lo scorso fine settimana caratterizzato da un freddo secco e un cielo terso che hanno “giocato” a favore dei tiratori che hanno risposto con risultati, in taluni casi assai rilevanti e… fuori stagione. Per quanto concerne la zona Est, dove il dream team del Trap Pezzaioli (553/600) mantiene un risicato vantaggio sulle “Frecce verde oro” del Trap Concaverde (550/600), la piacevole sorpresa di questo avvio del 2019 è l’avvio bruciante della compagine bergamasca del Tav Bonate Sopra, che si piazza al terzo posto provvisorio con il brillantissimo score di 547/600. Nella zona Ovest, i varesini di Uboldo detengono attualmente la leadership, incalzati dai pavesi del Tav Accademia Lombarda, dalla squadra dell’Arlunese, dal team pavese di Trovo dell’ Eurotrap e dal Tav Fagnano Valle Olona.
A livello individuale, a mettersi in bella mostra con in punteggi più alti, sono stati i 49/50 di Mauro Ferri e di Antonio Ansalone, nella prova di Uboldo con 141 partecipanti e di Lorenzo Ferrari al Concaverde, su un lotto di 279 tiratori, ovvero 15 in più della passata edizione.
Numerosi anche i pregevolissimi, soprattutto per il periodo, 48/50 che portano la firma di Alberto Brambati e Giovanni Pellicelli nella prima prova del San Fruttuoso con 264 tiratori allo start, di Pierantonio Venturini, Fabrizio Governini e Roberto Zucchetti a Uboldo.

Per la cronaca, è doveroso rammentare che per qualificarsi alla finale, i tiratori dovranno partecipare a non meno di 6 prove sulle 8 programmate, ridotte a 4 per i tiratori del Para Trap mentre, le società, non godranno di nessuno sconto sul computo totale delle prove. Sono previsti inoltre alcuni “bonus” (1 punto per ciascuna delle 2 gare da sommare al punteggio della finale) per i tiratori che prenderanno parte a tutte le 8 gare del circuito regionale.

redazione@varese-sport.com