La Reyer Venezia conquista il match point nella serie scudetto. Nella città lagunare, Sassari di coach Gianmarco Pozzecco cade 78-65 in gara-5 della finalissima e domani sera (ore 20.45) proverà ad impattare di nuovo e di portare i veneziani all’ultima e decisiva gara-7.
In un Taliercio bollente, la sfida è intensissima e giocata su ritmi forsennati. Venezia prende subito in mano le redini del match ma la mai doma Sassari del Poz si scuote nell’ultimo quarto andando al -3 del 60-57. L’Umana però regge l’urto e vola verso il traguardo.

Il Poz non ci sta e a fine partita è scatenato: “Giochiamo in un catino, ma non mi lamento. Sto zitto, qui però non si può giocare a pallacanestro. Tiriamo più liberi perché sono quattro mesi che andiamo sempre in area. Haynes ha fatto 14 tiri da 3 punti, noi insieme 17. Lasciatemi in pace, non mi interessa di perdere o vincere lo scudetto. Qualcuno tra voi ha giocato la finale scudetto e qualcuno non l’ha giocata per infortunio? Io sì e mi ha dato molto fastidio. La sconfitta non conta, ma l’importante è che non si facciano male i miei giocatori, perché sono miei figli. Stefano Gentile si è infortunato, ha una coscia grossa così. Abbiamo una cultura sportiva in questo Paese che fa schifo. Devo cambiare il modo di essere? No, io non piango, chi lo fa vada a v… Non ho vinto nulla in carriera, ma sono più felice di chi ha vinto tutto. Spero di perdere anche la prossima”.

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