Quando si tratta di pareggi, impossibile dire quanto sia positiva (o negativa) una striscia. Perché un punto è meglio di niente ma tre sono certamente meglio di uno. Banale? Mica tanto. Comunque sia, con l’1-1 contro la Pistoiese, le X biancoblu sono salite a 4 consecutive. Roba che non si vedeva dal 2009/2010. Allora furono addirittura 5 con in panca il compianto Vincenzo Cosco: Arezzo, Sorrento, Foligno, Monza e Lumezzane tra la 13^ e la 18^. In realtà, 6 da calendario se contabilizziamo anche l’1-1 con il Pergocrema, match rinviato e recuperato solo dopo la vittoria con l’Alessandria.
Ma al diavolo gli almanacchi e focus sulla settimana tigrotta che prevede giro d’orizzonte nella sana provincia lombarda. Prima la FeralpiSalò in Coppa Italia (domani ore 20, stadio “Lino Turina”), poi il Renate in Campionato (domenica ore 17.30, stadio “Città di Meda”). Agenda fittissima che impone doveroso passo indietro a cosa abbiamo capito (e cosa no) della 16^ giornata stagionale.

Cosa abbiamo capito:
– chi trova un Kolaj trova un tesoro. A patto che (ri)cominci a inquadrare il bersaglio;
Mastroianni ama la mamma e la porta verso gli spogliatoi. Dove ha segnato 9 dei suoi 11 gol casalinghi alla Pro Patria;
Gucci ha numeri migliori partendo dalla panchina. Scritto sabato e applicato domenica (ad impatto zero) da Pancaro;
– andare in vantaggio non sempre è un buon affare. Sette volte avanti allo “Speroni”, per sole due vittorie. Unicamente con la Carrarese è stato recuperato un passivo (peraltro per poi perdere comunque). Scorporati Lecco e Pianese, i vantaggi biancoblu sono durati in media in casa 18’;
Le Noci sacrificato sull’altare degli under è un delitto. Probabilmente necessario. Ma pur sempre un delitto;
– l’interim è una figata pazzesca. Per informazioni, citofonare Albertini, Pergolettese;
– l’interim è una boiata pazzesca. Per informazioni, citofonare Ranieri, Olbia.

Cosa no:
– due diffidati ammoniti (Lombardoni e Boffelli) e quindi out contro il Renate. Cioè, 2/3 di difesa. Gialli evitabili?
– più giovani, ma anche più fragili. Escluse squalifiche e convocazioni in nazionale (Kolaj), 22 delle 30 giornate di assenza fanno capo agli under. Perché?
– 826 spettatori (336 paganti) per Pro Patria – Pistoiese. Ok, la notte buia e tempestosa, ma dove abbiamo sbagliato?
– si gioca sempre per dovere, raramente per piacere, mai per puro agonismo. Fuori dai denti, a cosa serve la Coppa Italia?
– il Monza vince (+11 sulla seconda). Le altre giocano a ciapa no. La domanda è una e una sola: con quante giornate di anticipo i brianzoli saranno promossi in B?
– quinta sconfitta al “Franchi” in 9 gare. Fuori 19 punti su 21. Il Siena ci è o ci fa?                                          

Giovanni Castiglioni