VENEGONO SUPERIORE – La Varesina vince la sua prima partita di questa stagione in campionato. Broggi e Pizzini segnano entrambi un doppietta che serve a battere una buona ma disattenta Castanese. Varesina-Castanese 4-1
LE PAGELLE
Spadavecchia 6,5 – Due veri e propri miracoli nel primo tempo che salvano la sua squadra
Micheli 6 – Spinge tanto ma sbaglia qualche cross di troppo (39′ st Boccadamo – sv)
Castelli 5,5 – Impreciso e timido. Sul rigore poteva anche non intervenire
Ruano 6 – Comanda ottimamente la difesa
Zefi 6 – Ordinato. (26′ st Gottardi 6 – Entra e non corre rischi)
Taino 6 – Meno spinta del solito, ma c’è sempre
Leone 6,5 – Le azioni pericolose partono sempre da lui. Peccato per l’errore che poi ha portato al rigore
Bellacci 6 – Sente l’assenza di Rebolini e si intimidisce
Broggi 7,5 – Giornata di grazia per il numero 7. Due gol, un assist, e tante giocate deliziose. Ora deve trovare continuità (30′ st Deodato 6,5– Bravissimo nell’azione del 4-1. Classe incredibile)
Pizzini 7 – E’ come una zanzara: dà fastidio e continua a pungere. Forza fisica fuori dal comune (38′ st Canavesi – sv)
Vezzi 5,5 – Sbaglia molto. Un po’ appannato (18’st Cargiolli 6 – Subentra con voglia e solo un paio di parate di Mainini M. gli impediscono di segnare)
I COMMENTI
Mister Spilli: “E’ la prima volta che giochiamo con questa difesa, quindi ci sta subire qualcosa. Siamo stati comunque bene in campo. La squadra mi è piaciuta. In difesa c’erano due giovani e si devono conoscere. Abbiamo giocato a tre dietro perché ho visto che a quattro facevamo fatica. Volevo alzare anche la media centimetri della squadra. Aspettiamo Allodi. Leone è molto bravo a giocare la palla. Sono felice per lui perché ha fatto una grande partita dopo un momento complicato. E’ un grande giocatore. Spesso lavoriamo sulla difesa a tre, è una soluzione che mi tengo dietro. In questo periodo prendiamo dei gol regalati, dobbiamo migliorare in quello. Poi ci dobbiamo affidare anche al nostro grande attacco. Anche oggi, è vero che ne abbiamo fatti quattro, ma ne abbiamo sbagliati altrettanti. Siamo ancora poco lucidi”
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Simone Calabrese
