Se pochi giorni fa a festeggiare lo scudetto era stato Conegliano, ora è Novara a impazzire di gioia. Nella finalissima di Champions League di Berlino sono le piemontesi a imporsi sulle venete per 3-1 (25-18, 25-17, 14-25, 25-22) e a sollevare al cielo la coppa più blasonata nell’Europa della pallavolo femminile. Dopo Monza in Challenge Cup, la UYBA in Coppa Cev, Novara mette per la prima volta il suo nome sulla Champions League dopo  il secondo posto del 2017 e il terzo del 2018.
Conegliano non è quasi mai riuscita ad esprimersi all’altezza di Novara che si è riscattata alla grande dopo il ko nella serie scudetto. In grande spolvero Egonu con 28 punti (l’azzurra giocherà a Conegliano l’anno prossimo) e l’ex UYBA Barsch (20 punti). Per Piccinini si tratta della settima Champions League vinta, mentre è la quarta per coach Barbolini.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (18-25, 17-25, 25-14, 22-25)
IMOCO: Danesi 13, Fabris 1, Hill, De Kruijf 11, Wolosz 3, Sylla 3, De Gennaro (L), Fersino, Tirozzi, Bechis, Lowe 15, Folie ne, Moretto ne. All. Santarelli.
IGOR: Bartsch 20, Veljkovic 5, Egonu 28, Plak, Chirichella 5, Carlini 4, Sansonna (L), Nizetich, Piccinini 4, Camera, Zannoni, Bici 1, Stufi ne. All. Barbolini.
Arbitri: Rodriguez e Simonovska
Spettatori: 9.000 (tutto esaurito)
Durata set: 27?,25?,20?, 28?
Note: Errori battuta Imoco 10,Igor 7; Aces 1–0; Muri: 15–11; Errori Attacco: 12–13.

L.P.
(foto FB Lega Pallavolo Serie A Femminile)