L’attività nella scuola italiana è, da sempre, croce e delizia per gli addetti ai lavori. Innumerevoli i dibattiti,  i convegni, gli incontri per evidenziare quanto sia importante ed, al tempo stesso, insufficiente, l’attività motoria di base, che ci consegna bambini in difficoltà nei movimenti, incapaci di gestire il corpo, sia esso in capovolta che nel controllo in volo. Tutto vero e sacrosanto. E’, altresì da sottolineare come il peccato originale sia da ricercare nella fatiscenza delle strutture sportive, il sussidio didattico fondamentale, il contenitore senza il sostegno del quale il contenuto rimarrà sempre una pallida imitazione del “maschio alfa” motorio. Palestre scolastiche ferme ad attrezzature da cretaceo, gestione oraria e del tempo incompatibile con la stagione sportiva, ben diversa dall’anno solare, Società Sportive, a volte, irrispettose del bene comune, in termini di riguardo delle strutture e della competenza dei tecnici. Un panorama non certo idilliaco, dunque.

Ma ogni nuvola di pioggia conserva profili d’argento, per dirla alla Nick Hornby. Ed allora ecco muoversi il massimo organismo sportivo nazionale, il CONI, con progetti mirati per l’attività motoria nella Scuola Elementare e dell’Infanzia con il Progetto Sport di Classe, seguito, a ruota, da Regione Lombardia attraverso la proposta Lombardia in Gioco. Lo Sport ha un sussulto di dignità, urla a gran voce e reclama il riconoscimento della propria importanza nella costruzione dell’individuo.
Qualcuno disse MENS SANA IN CORPORE SANO, una frase che cela una profondità di significato oltre la semplicistica traduzione. L’individuo è un equilibrio di forze, Felona e Sorona, armonia. L’individuo che muta in gruppo e poi in comunità. Lo Sport è l’essenza di tutto ciò.

Intorno agli anni duemila, incoraggiati da docenti di Educazione Fisica illuminati e Dirigenti di Società Sportive, si costitui’ un Comitato Tecnico Scientifico per l’elaborazione di un progetto ambizioso: rendere reale e parte essenziale dello studio superiore lo Sport nella sua interezza e complessità, attraverso la costituzione di Istituti Superiori a carattere motorio-sportivo con obiettivi precisi, risorse necessarie adeguate, con definizione precisa ed equilibrata del piano dell’offerta formativa. In prima linea si schierò subito il nostro territorio, con Mauro Ghisellini pioniere ed artefice di una mentalità destinata  a cambiare il modo di interpretare lo Sport nella Scuola.
L’anno Scolastico 2004-05 vede la nascita del Liceo Scientifico Sportivo Paritario Marco Pantani, stella luminosa nella galassia degli Istituti Olga Fiorini di Busto Arsizio, con offerta formativa di qualità, articolata in numerosi percorsi di studio. Il Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo Marco Pantani, risponde alle esigenze di alunni impegnati in ambito agonistico, spesso ad alto livello e a studenti che desiderino approfondire le tematiche legate al variegato mondo dell’attività motoria e sportiva in funzione di un futuro percorso di studio universitario.

In questa ottica si colloca la recente convenzione stipulata tra gli Istituti Scolastici Superiori Paritari Olga Fiorini nella persona del Dirigente-Direttore-Ammiraglio Scolastico dott. Luigi Iannotta perennemente e con abilità sul cassero di poppa e la Federazione Motociclistica Italiana Comitato Regionale Lombardia dell’instancabile Presidente Ivan Bidorini. Le parti in causa, riconoscendo la valenza formativa dello Sport come accrescimento umano, culturale e sociale, convengono di monitorare l’attività sportiva, in particolare verso lo Sport Motociclistico della FMI, attraverso iniziative e prove pratiche grazie alla collaborazione dei Motoclub attivi sul territorio affiliati alla FMI, così da trovare, in codesta partnership, le soluzioni alla convivenza e compatibilità tra lo Sport motociclistico e la Scuola.
Una medaglia che si aggiunge al già vasto palmares degli Istituti Olga Fiorini di Busto Arsizio, una vera eccellenza nel panorama sportivo scolastico regionale e non solo. La caparbietà, la determinazione, l’amore per lo Sport educativo e didattico di un grande uomo ha permesso tutto questo. Lui è Mauro Ghisellini. E noi tutto lo sosteniamo in questo momento di difficoltà. Ma Mauro è un combattente, sa come fare. Siamo tutti suoi alunni. Forza Mauro!

Marco Caccianiga
Discipline Sportive Liceo Scientifico Sportivo Marco Pantani