Non capita tanto spesso nel nuoto, ma è successo poco fa ad Arianna Castiglioni, impegnata nei Mondiali a Gwangju, in Corea del Sud.
Dopo aver nuotato la batteria dei 100 rana nella notte italiana con il settimo tempo (1’07”09), si è tuffata in vasca per la semifinale che ha chiuso all’ottavo posto in 1’06″97, ossia lo stesso identico tempo della belga Fanny Leclouise. Le due, entrambe ottave aex equo, si troveranno dunque a dover disputare lo spareggio che vale una corsia nella finalissima in programma domani alle 21.47 coreane, le 14.47 italiane.
Nella stessa gara si è assistito allo show dell’altra azzurra, Martina Carraro: il suo 1’06″39 è il quarto tempo di ingresso in finale e, inoltre, vale il nuovo record italiano. Prima la russa Yuliya Efimova con 1’05″56, seconda la statunitense Lilly King con 1’05″66 e terza la giapponese Reona Aoki con 1’06″30.

Niente da fare, invece, per Silvia Scalia nei 100 dorso: al termine delle batterie, la lecchese che nuota alla “Manara” di Busto Arsizio si piazza al 17° posto complessivo, ossia il primo delle escluse alla semifinale. Il tempo di 1’00”74 è più alto di otto centesimi rispetto alla russa Daria Vaskina che si è qualificata invece alla semifinale. Ci riproverà nella notte italiana tra martedì e mercoledì nei 50 dorso di cui detiene il record italiano.

L.P.
(foto deepbluemedia.eu)