Dopo più di quattro anni con la maglia della Castanese con cui ha vissuto tante soddisfazioni ed emozioni, Luca Lepori ha deciso di cambiare aria e di dire di sì alla proposta arrivata dal Fagnano. Il centrocampista classe 1989, dunque, torna in Promozione e sta per affrontare la sua decima stagione in questa categoria che conosce ormai a menadito dopo le avventure a Bienate, Arconate, Vanzago e Castano Primo.

Come mai hai deciso di lasciare la Castanese?
“Alla Castanese sono stato benissimo e per me è davvero una famiglia che non smetterò mai di ringraziare. Con quella maglia ho dato il massimo e ci ho messo sempre la faccia nel bene e nel male. Ho capito che per me non ci sarebbe stato più molto spazio nella prossima annata e ho preferito rimettermi in gioco altrove e provare una nuova esperienza calcistica. Dopo un anno con qualche difficoltà, spero di rifarmi al Fagnano”.

Cosa ti ha fatto scegliere Fagnano?
“Abito a Busto ma sono di Fagnano e sono legatissimo a Denis Manuzzato e a Ivan Mastromarino. Negli scorsi anni hanno cercato di convincermi a unirmi a loro, ma ho sempre declinato perchè a Castano stavo bene, giocavo in una categoria superiore a quella del Fagnano e non c’erano motivi per spostarmi. Quest’anno, invece, ho deciso di ascoltarli e sono felicissimo di poter essere loro compagno di squadra, oltre che loro amico fuori dal campo. Credo che il legame che c’è tra noi possa fungere da collante anche per gli altri ragazzi e che la forza del Fagnano sarà proprio nel gruppo”.

Hai già conosciuto il mister? 
“Non ancora. Lunedì sera al campo svolgeremo un primo allenamento in cui avremo modo di conoscerci e in cui potrò avere un primo contatto anche con i miei nuovi compagni. Dal 17 agosto, poi, cominceremo a lavorare ufficialmente e si darà il via alla stagione”.

Quali obiettivi ha il Fagnano?
“Giocheremo per salvarci e possibilmente per riuscirci senza passare dai playout, come è accaduto quest’anno. Secondo me siamo una buona rosa e ce la faremo anche se, come sempre, ci sarà da lottare”.

lepori luca 2Che giocatore sei? Come ti descrivi?
“Sono un uomo di sostanza in mezzo al campo, do tutto e molti mi dicono che sono un leader. Non è un caso, forse, che ovunque sia andato mi sia stata affidata la fascia di capitano. Anche a Castano è stato così e spero di avere lasciato buoni ricordi”.

Quali sono le emozioni più belle che ti porti via dalla Castanese?
“Indubbiamente la promozione in Eccellenza dell’anno scorso arrivata in uno spareggio al cardiopalma con la Rhodense. E’ stato incredibile, la tensione era altissima, ma siamo riusciti a trionfare contro una bella squadra. Quest’anno sono stato meno protagonista, ma comunque sono felicissimo che siamo riusciti a mantenere l’Eccellenza ai playout contro l’Union Villa Cassano. Da un paio d’anni non mi basta terminare la stagione regolare, ma mi gioco qualcosa di importante agli spareggi. Non mi faccio mancare niente, insomma, per rendere più frizzante il finale di annata”.

Laura Paganini