Archie: 6,5 La giusta media tra i primi 20′ sottotono (0 punti al 20′, poi già 9 al 24′) ed una ripresa in cui all’inizio del terzo quarto è il grimaldello che Varese usa per aprire la difesa olandese. Sua anche la preziosissima tripla del 60-62 che replica e zittisce l’ultimo sussulto del Donar. Dottor Jekyll e Mister Hide.
Avramovic: 6 Continua il momento no al tiro per Aleksa che ci prova, ci prova continuamente, ma viene sempre respinto dagli dei del canestro: 27% dal campo contro il Donar. Da giocatore intelligente, Avra riempie lo scout di tutto il resto: 3 rimbalzi, 4 assist, 2 rubate e 1 stoppata e ha il secondo plus/minus di serata con +15.
Iannuzzi: 6 Minuti di respiro a Cain in cui si spende bene difensivamente.
Natali: 6,5 Altra serata brillante in Coppa per Nicola che si presenta con una palla recuperata seguita da una tripla sull’altro lato del campo. Graffiante, offensivamente pungente, sempre nel vivo dell’azione: una dinamite sempre pronta all’uso.
Salumu: 5,5 A tratti fa a gara con Avramovic a chi fa peggio, poi si riscatta negli ultimi 15′: su tutti scegliamo un’azione in cui Cain ribalta il lato per lui che, solo soletto e in angolo, realizza una tripla dovuta. Va ancora a sprazzi: domenica, però, non si può più scherzare.
Scrubb: 7,5 22 di valutazione domenica in campionato, 22 stasera in Fiba Europe Cup. Una ordinaria giornata in ufficio per Tommy che difende per due, va sempre forte a rimbalzo e segna canestri sempre pesanti. Se avete bisogno di certezze, chiamatelo.
Tambone: 6 Jeter è troppo per lui in difesa (e forse anche per la maglietta di Jeter stesso…) e concede qualcosa di troppo sempre in retroguardia, ma si guadagna la sufficienza con una buona gestione dell’attacco e con scelte personali corrette. Mette i punti della staffa.
Cain: 6,5 Meno incisivo del solito perchè coach Braal gli taglia i rifornimenti e lui è abile a rimanere in gara chiudendo gli spazi nella sua area.
Moore: 6 Un grande flash, ovvero le tre bombe begli ultimi 2′ del secondo periodo che rimettono in carreggiata Varese e la portano all’intervallo in parità. Nel mezzo una gara con troppi errorini tra cui uno scippo dal palleggio che grida vendetta. Chiude con 4 perse che per lui sono una assolutà novità: con Bologna servirà tutt’altra pasta.

Matteo Gallo
(foto www.fiba.basketball)

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