Come da qualche anno a questa parte, anche in questa stagione l’Olimpia sta disputando un buon campionato e al momento si trova al quarto posto in classifica con 18 punti all’attivo. Uno degli uomini simbolo della squadra è sicuramente Matteo La Iacona che, dopo qualche esperienza altrove (Morazzone, Gavirate e Union Villa Cassano), l’anno scorso è tornato a vestire la maglia dei tresiani che sta onorando a suon di gol pesanti.

Stai segnano con grande regolarità e, con 9 reti, sei uno dei capocannonieri del torneo insieme a Tartaglione del Gavirate, Lolli del Vighignolo e Arrigoni dell’Uboldese. 
“Sono molto contento a livello personale e sarebbe bello che riuscissi a superare le 18 reti dell’anno scorso. La stagione passata ho fatto bene ma purtroppo non è servito ad aiutare la squadra a raggiungere i playoff; quest’anno spero che possa andare diversamente e che, anche grazie ai miei gol, riusciremo ad arrivare in alto”.

Domenica avete perso 2-1 contro il Vighignolo. Che partita è stata? C’è qualche rammarico?
“Secondo me non abbiamo raccolto quanto meritavamo. Nonostante un buon primo tempo, all’intervallo eravamo sotto di due reti; abbiamo riaperto la gara nella ripresa ma non è bastato per pareggiarla o ribaltare il punteggio. Siamo comunque contenti della prestazione offerta contro una buona formazione che, come noi, può ambire alle zone alte”.

Qual è, appunto, il vostro obiettivo stagionale?
“Vogliamo giocare i playoff. Abbiamo una rosa attrezzata e abbiamo tutte le carte in regola per arrivare tra la seconda e la quinta posizione. Credo che a darci battaglia saranno soprattutto Vighignolo e Uboldese, due squadre che mi sono piaciute, mentre vedo il Gavirate nettamente favorito per la vittoria del campionato nonostante le defezioni”.

Sei uno dei più esperti di un gruppo giovane. Come ti trovi?
“Lavoriamo bene e in spogliatoio c’è molta serenità e armonia. Abbiamo voglia di migliorarci e remiamo tutti nella stessa direzione, cosa fondamentale in una squadra. Forse la rosa è un po’ corta numericamente anche a causa di qualche infortunio di troppo, ma, se la società lo riterrà opportuno, potrà operare sul mercato a dicembre. Quanto ai gol, è vero che non segniamo tanto, ma dall’altra parte abbiamo una tra le difese meno battute e, si sa, che i successi si costruiscono partendo da una buona difesa”.

Hai girato qualche squadra nella tua carriera e ora hai scelto l’Olimpia. Che cosa è per te?
“Vado d’accordissimo con la società e con i miei compagni, alcuni dei quali lo sono da anni. Sono legato a questo club e sto bene. Il gruppo è sempre stato il punto di forza di questa squadra lo stiamo dimostrando pure nella stagione in corso. Ho fatto esperienza anche altrove e, ad esempio, ho seguito all’Union Villa Cassano mister Antonelli che è stato il mio tecnico alla Berretti del Varese, ma poi ho scelto di nuovo l’Olimpia e sono felice”.

Quanto a te, che cosa ti piacerebbe fare “da grande”?
“Ultimamente ho preso il patentino da allenatore UEFA B e sto collaborando con Traguardo Tecnica, un interessante progetto voluto da mister Gennari e Ferraresi che punta sul migliorare la tecnica individuale dei giovani calciatori. In tanti si appoggiano a noi, che lavoriamo tra Barasso e Viggiù, per esercitarsi sulla tecnica e impegnarsi in allenamenti mirati. Per ora, dunque, non alleno più in un club, ma vorrei che allenare diventi in futuro la mia professione. Mi piacerebbe partire dai giovani e poi chissà”.

Tornando all’Olimpia, domenica arriverà la Besnatese. Che partita ti aspetti?
“Nelle ultime giornate del girone d’andata affronteremo tutte squadre che non sono partite benissimo ma che adesso stanno risalendo e una di queste è proprio la Besnatese. Arriveranno motivati e determinati a continuare a fare punti, ma noi, da parte nostra, vogliamo riscattarci dal ko di domenica contro il Vighignolo. Stiamo facendo bene ma è ancora presto per fare una valutazione globale: l’anno scorso, purtroppo, dopo un buon girone d’andata ci siamo fermati, mentre ora vogliamo confermarci”.

IL CAMMINO DELL’OLIMPIA

Laura Paganini