Messi in archivio i primi novanta minuti di campionato, ecco che puntualissima arriva la seconda giornata in programma domani alle ore 15.30.
Esordio ok per la Solbiatese di mister Gennari che all’Arsaghese ha rifilato un bel poker nonostante una prestazione non brillantissima, come detto dallo stesso tecnico al termine. Questa volta ci sarà l’esordio del campionato al Chinetti dove arriverà la Crennese Gallaratese. Gli uomini di Mona, nonostante la sconfitta con il Cantello Belfortese, hanno dato dimostrazione di solidità, nonostante il compito sia arduo tenteranno di fare ancora meglio contro la Solbiatese.
Anche Cantello Belfortese giocherà per la prima volta tra le mura amiche. Contro la Folgore Legnano, già vincente alla prima uscita contro la San Marco.
Altra partita interessantissima sarà quella tra Tradate – Accademi Bmv. Gli uomini di Trubia dopo il pareggio della scorsa domenica, hanno la testa proiettata ai tre punti, Tradate tenta il raddoppio: battuta la Valceresio, sotto con l’ex Vanzaghellese.
Proprio la Valceresio cercherà riscatto in casa della Ticinia Robecchetto, Ticinia che al debutto nel girone A ha conquistato un punto sul campo dell’Antoniana.
A Turbigo arriva l’Arsaghese. Riusciranno i biancorossi a scrollarsi di dosso quest’avvio di stagione (tra coppa e prima di campionato) un po’ difficoltoso?
La falsa partenza di San Marco e Ferno ora mette di fronte proprio le due compagini. I bustocchi dopo il passaggio in coppa, hanno steccato la prima con la Folgore, Ferno invece ha sbattuto contro l’ostacolo Ispra, entrambe cercano punti preziosi.
Sul terreno di gioco dell’Ispra arriva, invece, il Bosto di mister Epifani. Sorriso a trentadue denti dopo i tre punti di una settimana fa, obiettivo proseguire su questa strada.
Chiude il quadro il match tra San Michele ed Antoniana, squadra che ad oggi non hanno ancora messo in cassaforte la prima vittoria stagionale. Sarà l’occasione giusta?
Fischio d’inizio alle ore 15.30, i campi della provincia sono pronti ad accogliere il secondo turno di campionato.
Mariella Lamonica
