Un pomeriggio di sole, di sorrisi e soprattutto di festa, un pomeriggio per dimenticare i guai del Varese, per celebrare 109 di storia e anche per poter raccogliere il necessario per poter portare a termine i campionati del vivaio biancorosso. Un pomeriggio che ha riscaldato i cuori facendo riscoprire, almeno per un giorno, il vero spirito di questi colori. Allenatori, addetti ai lavori, genitori e bambini, tifosi e curiosi si sono ritrovati al centro sportivo delle Bustecche (ex Varesello) dove è arrivato a portare i suoi saluti anche il sindaco Davide Galimberti. Il Comune ha, infatti, ridato le chiavi dell’ex centro sportivo del Varese ai piccoli biancorossi per un giorno. Tornei in campo che hanno coinvolto anche altre società con l’Arcisate e la CasMo, giochi per bambini (con tanto di gonfiabili e super eroi), premi e gadget per tutti, ma soprattutto tanto divertimento. Tutto grazie alla regia dei mister: Claudio Casaroli, Angelo Bruno, Sergio Visentin, Fabrio Franceschina e Alessandro Addabbo. “E’ partito tutto da un messaggio girato un paio di mesi fa tra di noi: perché non facciamo una torta per il compleanno? E da lì è partita l’organizzazione – ci spiega Angelo, mister dei 2009 -. Sinceramente ci aspettavamo un po’ di gente, ma non così tanta. Saranno passate 700 se non 800 persone tra tutti, bimbi compresi”.
Presenti anche i dirigenti Scalamandré e Papini, quest’ultimo ha anche organizzato una partitella con le vecchie glorie.
Nel frattempo c’è stata l’estrazione a premi che è andata a ritroso, nel senso che il premio più importante è stato il numero 109: un microonde Whirlpool.
La merenda è stata offerta da Paolo Maccecchini che ha pensato ad una mega torta biancorossa per tutti (in foto). Nel pomeriggio è anche arrivata la prima squadra, reduce dalla sfida con la Castellanzese, che ha portato i suoi saluti a tutti i 200 bambini biancorossi presenti.
Insomma, un’intera giornata (dalla mattina sino alle 8 di sera!) organizzata nei minimi dettagli senza la società, ma con l’appoggio di chi rappresenta davvero lo spirito dei colori biancorossi e si sacrifica tutti i giorni pur di non morire.

Elisa Cascioli