Il Giro d’Italia torna, seppur marginalmente, ad abbracciare la provincia di Varese: domenica 26 maggio, tra i 232 chilometri previsti per la 15^ tappa da Ivrea a Como, Busto Arsizio ospiterà infatti il primo dei due traguardi volanti di giornata.

La scelta non è casuale dato che la 102^ edizione della Corsa Rosa è stata disegnata per omaggiare il centenario della nascita del leggendario Fausto Coppi (15 settembre 1919), passando quindi per i luoghi dove l’Airone ha impresso per sempre il suo nome nella storia del ciclismo. Indimenticabile a tal proposito il decennio tra il 1950 e il 1960 in cui il Campionissimo, in forza alla Bianchi, è stato tesserato per il Velo Club Bustese, società fondata fra l’altro proprio nello stesso anno di nascita di Coppi. Giornata di festa dunque per l’odierna Bustese Olonia, nata nel 1987 a seguito della precedente fusione del 1965 tra il Velo Club e il Velo Club Tre Ponti che aveva dato vita all’Unione Ciclistica Bustese, con il team bustocco che avrà modo di omaggiare la sua invidiabile storia e il più grande ciclista italiano di tutti i tempi.

Tornando alla tappa di domenica si prevede una frazione ostica, dal coefficiente di difficoltà di quattro stelle: primi 160 chilometri completamente pianeggianti tra le province di Torino, Biella, Vercelli e Novara per poi entrare in territorio nostrano con il gruppo che attraverserà Lonate Pozzolo, Busto Arsizio e Castellanza arrivando quindi (dopo un breve excursus in provincia di Milano) sul suolo comasco dove inizieranno le difficoltà altimetriche. Occhi puntati sulla celebre salita del Ghisallo con pendenze fino al 14%, ma anche sull’ostica ascesa/discesa di Colma di Sormano e sull’ultima asperità di giornata a Civiglio dalle pendenze costanti intorno al 10%, preludio all’arrivo situato in Lungo Lario Trento, nella suggestiva location offerta dal lago di Como. Tappa da fuga secondo molti, ma che arrivando dopo la due giorni sulle Alpi potrebbe riservare sorprese anche per quanto riguarda la classifica generale con i “big” che da qui a Verona proveranno in ogni modo a rosicchiare secondi preziosi ai diretti contendenti per conquistare la Maglia Rosa.

La corsa entrerà in territorio varesino dopo 86.6 chilometri, indicativamente tra le 13.20 e le 13.35, con il gruppo che percorrerà la sp.527 di Lonate Pozzolo in direzione Busto Arsizio, dove sarà posto il traguardo volante di via Magenta. Da lì svolta per entrare in via Pirandello e passaggio per la ss.33 di Castellanza verso Rescaldina. Pochi chilometri, è vero, ma sufficienti per vedere dal vivo i grandi del ciclismo contemporaneo, ricordando il più grande di tutti, Fausto Coppi.

            Matteo Carraro