Piove. Circostanza che alimenta i sillogismi sulla possibile luna dritta della stagione ai nastri di partenza. Ma alla Pro Patria, più che agli ascendenti, si bada soprattutto al sodo. A partire da Patrizia Testa (in rigorosissimo outfit biancoblu): “Do il benvenuto a tutti. Spero che ci sia occasione per parlare sempre bene di noi“. A ruota il DS Sandro Turotti che ricostruisce la genesi della rosa 2019/2020: “Con il mister abbiamo parlato parecchio rispetto all’opportunità di cambiare molto. Il secondo anno è sempre il più difficile. Ma alla fine abbiamo preferito dare continuità. Dispiace per scelte dolorose come quelle fatte per Santana e Disabato. Ho fatto fatica a comunicarlo ai ragazzi. Si vede che sto invecchiando. Ringrazio anche Gazo, Gucci e Zaro che hanno fatto scelte diverse. Ma dico anche che è difficile dire che si vuole restare alla Pro Patria quando le aspettative economiche sono superiori al budget. In questi 2 giorni prima della partenza per Sondalo arriveranno altri ragazzi, un difensore (Lombardoni, ndr) e 2 centrocampisti. Mentre un paio di posizioni resteranno aperte ancora per un po’. Alludo alla quinta punta e all’esterno sinistro giovane. Ringrazio la presidente per lo sforzo visto che realtà qui vicine spariscono. Abbiamo confermato il budget dell’anno passato. Forse anche qualcosa in più. L’obiettivo deve essere la salvezza. Anche se dentro di noi cerchiamo sempre di migliorare“.

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Come da consumata prassi, mister Ivan Javorcic (al termine di una sgambata di insospettabile intensità), ha le idee molto chiare: “Dobbiamo creare una nuova storia tecnica. Partendo dal nostro vissuto. Sono rimasto grazie alle due persone che ho qui a fianco, la presidentessa e il direttore. La parola d’ordine più che confermarsi sarà consolidarsi. Ogni anno è diverso dall’altro. Più coraggio nel rimanere qui piuttosto che nell’andare via? Mi piacciono le sfide. So che è una scelta giusta. Dal punto di vista tattico non cambierà molto. Sul piano strategico invece sì. Credo che questo gruppo abbia ancora margine di crescita. E aggiungo che mi piace affrontare Torino e Sampdoria nel precampionato. Dovremo adattarci e fare qualcosa di diverso nella preparazione. Sarà una sfida anche quella“.

conferenza raduno pro patriaSpazio anche alle due novità. Giorgio Spizzichino (“Contento di essere qui dopo un anno non facile. Non ho potuto dare tutto me stesso. Spero di fare bene. Ad un gol preferisco sempre un assist“), ed Edoardo Defendi (“Sono in una società storica per la categoria. Con grande organizzazione. Per me è una stagione fondamentale dopo anni burrascosi. Ritrovo Le Noci e Fietta che avevo avuto già come compagni a Como. Mi hanno parlato benissimo della Pro Patria. Io al posto di Santana? Sono Edoardo…sarà poi il campo a dare il suo responso“).

Domani partenza per l’alta Valtellina. Da mercoledì doppie sedute giornaliere (9.30 e 17). Ritmo interrotto solo dalle amichevoli. Giovedì 18 alle 16 con il Torino a Bormio; mercoledì 24 alle 17.30 a Temù con la Sampdoria e sabato 27 (il giorno del rientro) alle 17 a Sondalo con il Valposchiavo. Poco più di una settimana dopo (domenica 4 agosto) sarà già tempo di Coppa Italia.

A margine, il responsabile della comunicazione Nicolò Ramella preannuncia la presentazione della campagna abbonamenti per giovedì sera (ore 21) in piazza San Giovanni. Vernice studiata con lo sponsor Agesp Energia. Nel cuore di Busto. Dove la Pro Patria è sempre stata.

Giovanni Castiglioni