Alla reception dell’Hotel Delle Alpi di Sondalo avranno dovuto fare gli straordinari. Nel giorno dell’approdo in ritiro della Pro Patria, il check in ha portato la truppa biancoblu dai 20 convocati per il raduno ai 23 di oggi. Tutti peraltro anticipati ieri da Turotti. Ma la messa in modalità spicciolata ha reso il viaggio verso l’alta Valtellina meno scontato del previsto. Quindi, dopo Palesi e Brignoli, è arrivata anche l’attesissima fumata bianca per la conferma del centrale difensivo Manuel Lombardoni (22 presenze in campionato più 2 in Coppa nella prima stagione tigrotta).

Questa volta però, non più in prestito ma con contratto fissato al 30 giugno 2022. Condizione comune agli altri ex Inter Mangano (quadriennale l’anno passato), e Brignoli (altro triennale solo oggi). Lombardoni è stato il capitano nerazzurro della formazione scudettata di Vecchi e (stando a Radio Spogliatoio), rappresenta l’autentica architrave della retroguardia. L’investimento non mancherà così di pagare dividendi tecnici e (in prospettiva) anche economici.

Finita qui? Sì, ciao… All’appello (come da anticipazioni turottiane), mancano ancora un esterno mancino giovane e una punta. Pratiche che verranno sbrigate nelle prossime settimane. Nell’attesa, Javorcic (come da tradizione consolidata), potrà lavorare sin dai primi giorni con un gruppo praticamente completo. Condizione che lo spalatino ha sempre saputo mettere a frutto.

Giovanni Castiglioni