CFC Carthage al PalaInsubria di Varese. Ospiti nella palestra della Scuola del Volley Varese, la squadra tunisina di pallavolo femminile è arrivata ieri sotto al Sacro Monte e rimarrà in città fino a mercoledì 13 marzo per preparasi alle finali della Champions League africana che si disputerà a Il Cairo, in Egitto, dal 14 al 26 di questo mese e che vede ai nastri di partenza 24 club.
Per una settimana, la formazione di Eraldo Buonavita, coach che ha allenato in A1 Brums Busto Arsizio, Palermo e Sab Legnano nella stagione passata, lavorerà nel palazzetto di via Montegeneroso e ha in programma una serie di test con compagini di B1 (ieri Vigevano, oggi Albese, lunedì la Scuola del Volley e martedì a Busto Arsizio contro la Futura Volley Giovani) nonché anche un’amichevole con i ragazzi della William Varese (domani).

Cartagine volley a Varese 2A dare il benvenuto al CFC Carthage, arrivato in Italia con 14 giocatrici, il presidente Khaled Ben Amor e lo staff dirigenziale al completo, è stato il Presidente del Cus Insubria Eugenio Meschi: “L’anno scorso abbiamo ricevuto in questa struttura la nazionale australiana di basket femminile e il mondo della pallavolo non ci è certo nuovo. Sono contento di avervi qui e devo ringraziare di questo gli amici della Scuola del Volley con Annalisa Zanellati in primis”.

Ingaggiato in estate e alla prima stagione a Cartagine, Eraldo Buonavita è orgoglioso di aver portato a Varese la squadra e racconta della sua esperienza tunisina: “Mi trovo bene e vivere là è bello. Apro la finestra e vedo il mare, i tunisini sono molto cordiali e la vita non costa tanto. Ci sono strutture sportive imponenti, ma al momento non ne abbiamo una tutta nostra; per questo motivo, sto spingendo con il presidente per costruire una palestra nostra come questa del PalaInsubria. Le difficoltà maggiori che sto incontrando? Ero abituato ad una mentalità più professionale e a più puntualità, ma a poco a poco sto portando questi ingredienti nella squadra. Ho imparato e sto imparando molto, però, ogni giorno: sono diventato più paziente e non sbotto subito con le ragazze“.
Cartagine volley a Varese 3L’obiettivo dichiarato è provare a vincere di nuovo la Champions League africana, trofeo già sollevato nel 2017 quando in panchina c’era il cremasco Francesco Cadeddu. “Siamo la testa di serie del torneo – aggiunge il tecnico – e almeno il primo girone dovrebbe essere abbordabile. La squadra da battere è l’egiziana El Hadi che è un po’ la bestia nera di Cartagine. Questo stage a Varese ci aiuta a mettere a punto qualche accorgimento in più e a preparaci al meglio per l’appuntamento più importante dell’annata. Le mie giocatrici ne sono consapevoli e ho a disposizione un mix di giovani da inserire gradualmente tra le titolari ed esperte che giocano da più anni. L’atleta più forte è l’ucraina Yulia Vorona, buon posto quattro, mentre il nostro punto debole è la ricezione. In Italia giocheremmo in B1″.

Cartagine volley a VareseIl club è nato nel 2011 per volere del presidente e di altri amici. “In particolare, l’idea è venuta a moglie per creare qualcosa che aggregasse le ragazze – dichiara in italiano il patron Khaled Ben Amor, titolare di un’azienda in Tunisia e spesso in Italia per lavoro -. In sette anni abbiamo conquistato cinque campionati (2013-2017), tre Coppa del Mondo (2015-2017), la Coppa d’Africa nel 2017 e pure la Supercoppa Tunisina, diventando così l’unico club nello sport tunisino ad aver vinto quattro titoli nello stesso anno. Ora siamo qui in Italia e sono contentissimo di questa opportunità che dà seguito allo stage dell’anno scorso al Centro Pavesi di Milano”.

Laura Paganini