L’obiettivo minimo è tornare a La Spezia dopo 6 anni esatti. Quello massimo, incrociare una squadra di Serie A in Coppa Italia dopo 15 (nel 2004 fu l’Atalanta, il 18 agosto sarebbe il Sassuolo). Entrambi i target presuppongono come primo step l’eliminazione al primo turno del Matelica (domenica ore 18.30, stadio “Speroni”). Osso piuttosto duro da spolpare a dispetto della categoria di differenza. Pro Patria pienamente consapevole delle insidie di un confronto in cui c’è (quasi) tutto da perdere. Trattandosi di calcio d’agosto, ma con già qualcosa in palio.

Presto che è tardi. Per trovare un esordio ufficiale più precoce tocca tornare al 2009: più precisamente al 2 agosto quando i biancoblu (sempre in Coppa) superarono 4-0 il Gela. Con 3 settimane di metodo Disderi nelle gambe i tigrotti sono apparsi già in discrete condizioni nell’ultima uscita con il Verbania (2-0 al “Carlo Pedroli”). Di fatto, l’unico contrattempo di rilievo è occorso a Mangano, bloccatosi nel test del 24 luglio con la Sampdoria. Per il resto, solo acciacchi figli dei carichi di lavoro. Quale undici in campo? In questi giorni Javorcic ha seminato pochi indizi operando per batterie e reparti. A lume di spalatino, i punti fissi potrebbero essere Tornaghi, Lombardoni, Ghioldi, Galli (fresco di rinnovo fino al 2021) e Mastroianni. Si è detto potrebbero, chiaramente.

Matelica a passo fisso. Preferisco la Coppa. Mantra ancelottiano declinabile anche per i marchigiani che l’anno passato hanno messo in bacheca il trofeo di Serie D (1-0 in finale a Latina con il Messina). In campionato, invece, una specie di record al contrario: 80 punti (in tutta la categoria solo Lecco, Como, Avellino e Lanusei hanno fatto di più) ma solo secondo posto nel Girone F dove il Cesena (da sommare alla 4 di cui sopra) è arrivato a quota 83. Beffa che nulla toglie (anzi) al valore tecnico del club biancorosso affidato quest’anno a Pier Francesco Battistini. L’ex tecnico (tra le altre) del Perugia ha recentemente dichiarato a Cronachemaceratesi.it: “Nel calcio d’agosto può succedere di tutto, perché non provarci? La sfida alla Pro Patria sarà una bella esperienza, anche se non condivido le modalità della Coppa Italia: l’ideale sarebbe il modello inglese, dove la squadra più forte e favorita gioca in trasferta”. In realtà, nella FA Cup il terreno di gioco viene determinato per sorteggio. Ma è solo un dettaglio. La sostanza è che il Matelica a Busto non farà certo la comparsata. 

Arbitro Giuseppe Collu di Cagliari_1A rotta di Collu. Match affidato a Giuseppe Collu di Cagliari (Mattia Massimino di Cuneo e Luca Dicosta di Novara gli assistenti, Stefano Nicolini di Brescia il quarto ufficiale). Il direttore di gara sardo è un secondo anno nella CAN di C con 3 precedenti (non propriamente favorevoli) con i tigrotti.

26 febbraio 2017:  Pro Patria – Pontisola  0-1
15 aprile 2018:  Trento – Pro Patria  0-0
26 agosto 2018:  Gozzano – Pro Patria  1-1  (Coppa Italia)

67314088_2349604151924212_7201664697936904192_nSe stiamo insieme ci sarà un perché. La notizia è vecchia di qualche giorno ma è comunque notizia. Pro Patria e Hupac proseguono la partnership commerciale anche per la stagione 2019/2020. L’azienda leader nel trasporto intermodale con base territoriale a Busto sarà Major Sponsor del club di via Cà Bianca.

Giovanni Castiglioni