Campionato fermo questo fine settimana in serie B per le finali di Coppa Italia che vedono coinvolte come rappresentanti del girone A Omegna e Firenze che affronteranno, rispettivamente, Pescara e San Severo nei quarti di finale in quel di Porto S. Elpidio. Pausa più che necessaria per la Coelsanus per cercare di recuperare uomini ed energie in vista del rush finale della stagione regolare. Ultime 7 gare di fondamentale importanza per Rosignoli e soci dato che la situazione di classifica sta diventando complicata. Gli infortuni in serie han portato il ruolino di marcia dei gialloblu nelle ultime 5 uscite ad essere un poco rassicurante 1 vinta e 4 perse che ha pericolosamente avvicinato la Robur alla zona playout. Oggi, la formazione varesina si trova esattamente nella terra di mezzo sospesa tra playoff e playout che distano, equamente, due punti. Vi è, però, da fare un doveroso distinguo. In caso di playoff, la corsa pare ormai da fare su Empoli dato che Vigevano, San Giorgio e Alba distano 6 punti: un margine che pare abbastanza rassicurante e difficile da colmare a meno di clamorose secche in mezzo al mare di queste tre formazioni. Dicevamo Empoli: lo scontro diretto è sfavorevole alla Robur che è in situazione di 1-1, ma con differenza canestri sfavorevole per cui bisognerà superare i toscani in classifica per centrare i playoff. Dando, invece, uno sguardo agli inferi, nell’ultimo turno Montecatini ha fatto un vero e proprio colpaccio sbancando Firenze, ma si trova sempre a -4 in classifica e la Coelsanus vanta un 2-0 negli scontri diretti mentre Oleggio ha battuto Borgosesia creando un tandem all’inseguimento della Robur. Qui la situazione è diversa: la Coelsanus ha vinto a Oleggio 65-71 e giocherà in casa in ritorno mentre ha perso in casa con Borgosesia all’andata di 3 punti. Scenari completamente aperti, pertanto, con le ultime giornate che saranno fondamentali per definire il futuro della Robur. Il calendario propone una possibile assoluzione in ottica playout nelle prossime 3 giornate: Siena in casa, Domodossola fuori e Oleggio in casa sono sfide che pongono i gialloblu spalle al muro. Planezio e soci non possono uscire da questo trittico se non con 6 punti per cercare di allontanare i playout che quest’anno sono ancora peggiori di quelli, fatali, della passata stagione. Già, perché non basta vincere la propria serie quest’anno: vi sarà anche un girone della morte con le 4 peggiori vincenti che si sfideranno in un concentramento a 4 in campo neutro per decretare un’ulteriore retrocessione. Ipotesi a oggi da escludere, ma sarebbe meglio archiviare in fretta il discorso playout cercando di centrare quello playoff. Ovviamente, salute permettendo…

Matteo Gallo