La Pallacanestro Varese è nel vivo della preparazione e il coach Attilio Caja fa un primo bilancio sul lavoro effettuato.

“Le cose stanno andando bene, stiamo lavorando in un’ottima struttura, in una comoda situazione logistica. Gli allenamenti proseguono come da programma. Abbiamo avuto un unico inconveniente che ha riguardato Tepic, un inconveniente non da poco a dir la verità. Ha perso 15 giorni di tempo e di lavoro, l’obiettivo è di portarlo al più presto al livello degli altri. Questa è una fase di reciproca conoscenza tra tutti; i giocatori capiscono cosa vogliamo da loro e noi capiamo come utilizzarli al meglio”.

Sabato sarà già il momento di una prima amichevole, con l’arrivo in Val d’Aosta della Robur, altra squadra cittadina….
“Più che un’amichevole sarà una sgambata. Li ringraziamo per aver accettato il nostro invito perché non ci troviamo proprio dietro casa. Per noi sarà un primo test 5 contro 5 a tutto campo; una prima tappa diciamo. Già la settimana prossima a Bormio potremmo capire meglio a che punto siamo, quelle amichevoli saranno un primo step”.

Obiettivo stagionale?
“Vincere più partite possibili e fare più punti possibili per star lontano dalla zona bassa. Il campionato è spaccato in due: 8 squadre lottano per i vertici, le altre 9 per salvarsi. Due retrocedono, è una percentuale alta che spesso si sottovaluta, mettiamo che lottiamo in 10, due su dieci è il 20 per cento; se devo prendere un aereo che con questa percentuale cade, io non ci salgo”.

Ma oramai ha scelto di pilotarlo…
“Certo, e ce la metterò tutta, ma anche gli avversari lo faranno”.

m.m.