Parte in questo fine settimana anche il campionato di serie C Femminile con Pallacanestro Gavirate e Pro Patria Busto Arsizio, le squadre della nostra provincia che, dopo aver disputato entrambe le finalissima per andare in serie B – Quartiere Sant’Ambrogio Milano ha piegato Gavirate; Costa Masnaga ha battuto Busto -, in un ipotetico “ranking” stagionale correranno ancora per essere protagoniste pur sorrette da premesse strutturali diverse.

QUI GAVIRATE  – Gavirate ricomincia dal solito nucleo di “espertone”, ragazze che in campo di trovano ormai ad occhi chiusi e conoscono a memoria la categoria. Giocatrici ultra rodate che, grande novità, saranno guidate in panchina da un nuovo coach: Alessandro Realini, gaviratese doc, che torna sulla panca femminile dopo un lungo periodo di assenza: “Di fatto – ironizza con un sorriso Realini – sarò l’unico esordiente in categoria, meno male che, ad aiutarmi e a supportarmi nella scoperta di un mondo per me nuovissimo, ci saranno le mie giocatrici le quali, oltre ad essere molto forti, sono davvero esperte e conoscono a menadito tutto il movimento”.

Entri al posto di coach Crugnola: quali saranno i cambiamenti principali relativi alla tua gestione?
“Prima di tutto vorrei ringraziare Alessio per l’ottimo lavoro svolto sia dal punto di vista tecnico, sia mentale. Le ragazze che ho a disposizione sono tutte ben allenate e oltre al talento tecnico-fisico hanno grande disciplina, passione ed etica per il lavoro in palestra. Allenarle è un piacere e un onore e spero di poter ricambiare il loro impegno nel miglior modo possibile. Grandi cambiamenti non ci saranno anche perché, al netto della partenza di Premazzi (finita a Lodi in serie B ndr) e un paio di ingressi – Elisa Palermo, lunga di ritorno, e Giulia Raddrizzani, play-guardia acquisita dalla giovanili di Varese -, la squadra è rimasta pressoché intatta. Quindi, gruppo solido, compatto, col quale è facile fare allenamento e sviluppare il lavoro che ho in testa e, oggi, riguarda principalmente la fase di adattamento di alcune giocatrici nel ruolo di playmaker”.

Traguardo possibile?
“Parlare di obiettivi per una squadra che negli ultimi due anni ha disputato la finalissima è complicato e, di fatto, l’unico miglioramento possibile è conquistare finalmente la promozione in serie B. La squadra però è attrezzata allo scopo e la voglia di riprovarci da parte di tutte le ragazze è palpabile. Da parte mia, dopo tanti anni di lontananza dal basket femminile, cercherò di portare entusiasmo e carica in un ambiente positivo che mi ha sempre trattato molto bene”.

Esordio a Garbagnate: cosa ti aspetti?
“Sono sincero: di OSL Garbagnate, per le ragioni spiegate poco fa, conosco ancora poco. Strada facendo studierò e certamente imparerò le caratteristiche delle nostre avversarie. Per il momento di mi farò aiutare dalle giocatrici più esperte, alcune delle quali rappresentano una vera e propria enciclopedia delle serie minori”.
QUI BUSTO – Situazione diversa, dicevo, quella vissuta a Busto Arsizio con un team che ha perso per ragione lavorative un “faro” importante come Alessia Cavaleri, ma ha inserito altre giocatrici di valore e ulteriormente ringiovanito la squadra.
“Partiamo per fare il meglio possibile e – dice Riccardo Nalon, coach Pro Patria che al primo anno tra la senior si è comportato in maniera brillantissima -, se possibile ripetere, questa volta in meglio, la stagione 2018-2019. Un “meglio” che a bocce ferme, e senza conoscere in maniera approfondita il valore delle avversarie, penso sia comunque alla nostra portata perché la squadra può contare su uno zoccolo duro di giocatrici giovani – classe ‘96, ’97 e ’98 – ormai perfettamente a loro agio in categoria e su un gruppo di Under che hanno dimostrato di poter avere impatto e, aspetto davvero positivo, migliorano il loro rendimento gara dopo gara. Insomma: le considerazioni sono tutte improntate all’ottimismo e, come al solito senza nessuna pressione da parte di un ambiente che vive col sorriso addosso, cercheremo di proporre un basket divertente, coinvolgente e, magari, ancora vincente (24 vinte e 6 perse lo scorso anno, ndr)”.

Cominciate domani sera (venerdì 27, ore 21.30) al PalaFerrini contro Mariano Comense: previsioni?
“Gara difficile da prevedere e pronosticare perché, stando alle scarne notizie che circolano, Mariano, lo scorso anno molto attrezzata, sembra abbia perso per strada diverse giocatrici importanti. Quindi, in teoria, affronteremo una squadra più malleabile. Questo però è la teoria e, al buio, dico solo che dovremo restare concentrati sulle nostre regole difensive e offensive e spingere al massimo sul gas per evitare sgradite sorprese”.

 

SERIE C FEMMINILE

PRIMA GIORNATA
Hupac Pro Patria Busto-Mariano
Garbagnate-Gavirate
Robbiano-Legnano
Como-Cantù
Vertemate-Arcore
Bollate-Comense
Monza-Valmadrera

 Massimo Turconi