La Pallacanestro Gavirate, sempre leader indiscussa nel girone A di serie C Femminile, inizia da domani sera, in casa contro Como, il suo nuovo corso tecnico che, senza troppa fantasia definirei “Anno I° D. Z.”, dove “D.Z” sta per dopo-Zaffaroni. Infatti, come più volte accennato in precedenza, Ilaria Zaffaroni, guardia gaviratese abbastanza fondamentale nei meccanismi lacuali, nei giorni scorsi è partita per un soggiorno di lavoro-studio in Gran Bretagna, lasciando il team biancorosso con una serie di incognite. Da verificare. Da risolvere.
“Siamo tutti piuttosto curiosi, io per primo ovviamente, di scoprire come reagirà il gruppo alla defezione di “Zaffa” – dice Alessio Crugnola, coach di Gavirate -. Nelle ultime stagioni Ilaria, per la grande aggressività espressa sui due lati del campo, e per la capacità di costruire canestri fuori dagli schemi è stata un perno determinante nel nostro sistema di gioco. E’ chiaro che in questo momento nessuno di noi si aspetta di trovare un suo “clone”, che peraltro non c’è. Al contrario, tutte le ragazze sono consapevoli di dover fare un passo in più per cercare, tutte insieme, di produrre il volume di gioco e le iniziative che prima transitavano dalle mani di Ilaria. Personalmente credo che nel giro di qualche settimana riusciremo a costruire comunque buoni adeguamenti tecnici e tattici e partendo dalle nostre certezze sotto canestro – Micaela Sciutti e Merlo sono una garanzia assoluta -, pian piano troveremo anche sul perimetro un efficace sistema di funzionamento. Inoltre, particolare non di poco conto, stanno gradatamente rientrando in squadra dopo lunghe assenze per infortuni giocatrici importanti come Vezzù e Valentina Sciutti che allungheranno le rotazioni e grazie alla loro esperienza daranno una mano sui due lati del campo. Quindi, in definitiva, penso che, già da domani sera nel match casalingo contro Como, vedrete un Gavirate diverso nella sostanza tecnica, ma sempre forte, coeso e, speriamo, con una pericolosità offensiva più diffusa”.

Clima differente in casa Pro Patria, reduce dalla bruciante sconfitta subita al PalaFerrini contro Vertemate che a questo punto, dopo la clamorosa vittoria ottenuta anche lo scorso anno, è diventata ufficialmente la “bestia nera” del team biancoblu.
“Abbiamo giocato una buona partita in difesa – dice Riccardo Nalon, coach Hupac Pro Patria -, ma in attacco abbiamo prodotto una gara davvero sotto il limite accettabile. Non siamo mai stati capaci nè di cambiare ritmo, nè di imprimere quelle due-tre folate che nel nostro momento migliore ci avrebbero permesso di piazzare almeno un piccolo break. A tutto ciò aggiungo poca aggressività nell’attaccare il canestro e, nel finale, una tragica serie di errori dalla lunetta. Insomma, una classica, e bruttissima serata-no, e in condizioni simili sarebbe stato difficile vincere contro qualunque avversaria. Adesso dobbiamo assolutamente cancellare dalla testa quello che considero solo un cattivo episodio e già da questa sera in casa contro Comense (salto a due al PalaFerrini alle ore 21.15) riprendere subito la marcia perchè Gavirate e Mariano corrono e non perdono colpi”.

RISULTATI TREDICESIMA GIORNATA
Siziano-Arcore 44-37
Hupac Busto Arsizio-Vertemate 40-42
Robbiano-Garbagnate 72-61
Sondrio-Mariano 58-52
Monza-Askyaline Gavirate 40-53
Cantù-Legnano 47-38
Comense-Como 56-62

CLASSIFICA
Gavirate 24; Mariano, Pro Patria, Siziano 20; Sondrio 18; Cantù 14; Arcore, Vertemate 12; Robbiano 10; Monza, Como, Comense 8; Garbagnate 6; Legnano 2.

QUATTORDICESIMA GIORNATA
Askyaline Gavirate-Como
Hupac Pro Patria-Comense
Garbagnate-Siziano
Mariano-Arcore
Monza-Cantù
Sondrio-Robbiano
Carroccio-Vertemate

Massimo Turconi