Dopo l’argento per Arianna Castiglioni di ieri nei 100 rana, il Varesotto festeggia oggi altre due medaglie agli Assoluti di nuoto in corso di svolgimento a Riccione.

Silvia Scalia, lecchese ormai di stanza a Busto Arsizio dove si allena con coach Gianni Leoni, si prende l’oro nei 50 dorso dove abbatte per due volte il record italiano. La prima in batteria al mattino, dove ferma il cronometro in 27″91, ossia cinque centesimi in meno del personale nuotato nelle semifinali degli Europei di Glasgow il 4 agosto scorso, record poi battuto nella semifinale successiva da Carlotta Zofkova; la seconda in finale  in cui lima di altri due centesimi il record fatto registrare al mattino (27”89). Per lei, tuttavia, non arriva il pass per i Mondiali in vasca lunga che si terranno dal 21 al 28 luglio a Gwangju, in Corea del Sud, perchè il tempo limite di 27”7 rimane lontano diciannove centesimi.

martinenghi assoluti Foto Giorgio Scala:deepbluemedia.euNon si qualifica alla rassegna iridata nemmeno Nicolò Martinenghi. L’azzatese delle Fiamme Oro e del Nuoto Club Brebbia si piazza al secondo posto nei 100 rana dietro ad un sorprendente Fabio Scozzoli che nuota una finale pressoché perfetta. “Tete”, dopo il 59”65 della batteria questa mattina, non si migliora e chiude in 59”92, un crono che non basta per prenotare un posto per la Corea del Sud. Ci riesce, invece, Scozzoli (59”52).

Quanto agli altri nostri atleti, è da segnalare il quarto posto di Matteo Rivolta nei 50 farfalla (23”87), il sesto di Alice Loffredo della Gestisport nei 100 farfalla (1’00”89), il settimo di Ludovica Nocera del Team Insubrika nella finale Junior dei 200 stile libero, l’ottavo di Karen Asprissi del Team Insubrika nei 50 dorso (29”60) e il sesto e il settimo nella finale B dei 50 dorso rispettivamente di Letizia Paruscio dell’Aniene e Silvia Gadisco della Robur et Fides. Per chiudere, il 49° posto di Mattia Morello della Robur et Fides nei 100 dorso, il 40° di Federico Lavacca della Gestisport nei 100 rana e il 41° di Gaia Guerrato del Team Insubrika nei 200 stile.

 Laura Paganini
(Foto Giorgio Scala/deepbluemedia.eu)