Valorizzare e mettere in sicurezza la palestra di roccia del Monte Campo dei Fiori di Varese. Un’area che rappresenta un contesto rilevante dal punto di vista alpinistico e sportivo sia a livello regionale che extraregionale, dal momento che ha un ruolo prioritario per lo svolgimento dei corsi del CAI (Club Alpino Italiano) e delle visite di escursionisti e scolaresche, che per l’attrattività turistico-culturale del territorio montano insubrico. E’ questo l’obiettivo della delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta del presidente Attilio Fontana, di concerto con gli assessori Martina Cambiaghi (Sport e Giovani) e Massimo Sertori (Montagna, Enti locali, Piccoli Comuni e Programmazione negoziata).

La delibera prevede lo stanziamento da parte della Regione Lombardia di 581.000 euro come cofinanziamento a favore dell’Ente Regionale Campo dei Fiori che realizzerà il progetto. Il progetto richiede, per la sua piena realizzazione, l’azione integrata di Regione Lombardia, Ente Parco Regionale del Campo dei Fiori, Comune di Varese, Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Varese, CAI e Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia. L’Accordo di programma risulta essere lo strumento più idoneo a garantire il coordinamento tra tutti i soggetti e l’efficacia degli interventi proposti.

Gli obiettivi del progetto sono il miglioramento degli standard di sicurezza delle falesie della palestra di arrampicata; il ripristino della chiodatura degli itinerari; una generale manutenzione della sentieristica per garantire l’accessibilità alle vie di arrampicata anche attraverso idonee azioni di disgaggio preventivo e adeguate opere idraulico-forestali finalizzate ad interrompere il fenomeno erosivo e a consolidare le pendici, impedendo il progressivo franamento verso valle.

“Questo nuovo Accordo di programma – ha detto Cambiaghi – porta avanti la buona prassi del progetto ‘Falesie di Lombardia’, nato allo scopo di promuovere le discipline sportive outdoor come l’arrampicata e l’alpinismo e già attuato in 9 falesie lecchesi, riqualificate proprio grazie ad un precedente Accordo di programma ed oggi accessibili non solo agli arrampicatori più esperti, ma anche ai principianti, alle famiglie, alle scuole. L’obiettivo è di estendere il progetto ad altre province lombarde”.

“La palestra di roccia del Monte Campo dei Fiori – ha sottolineato Sertori – è un importante elemento di forza per
l’attrattività dei territori montani, non solo dal punto di vista tecnico-didattico per chi pratica arrampicata, ma anche per la panoramicità del luogo che la rende teatro ideale per tutti i fruitori e gli amanti della montagna. Lo strumento dell’Accordo di programma si è dimostrato ancora una volta efficace per dare avvio a una riqualificazione importante per lo sviluppo del territorio. Il progetto è anche coerente con la partecipazione del Parco Regionale Campo dei Fiori al programma Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 ‘Insubripark’ che prevede proprio la messa a sistema dell’offerta turistico culturale dei parchi insubrici e la valorizzazione della dimensione sportiva all’interno degli stessi come elemento di sviluppo del territorio”.

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