“Mi sarebbe piaciuto portare un po’ d’Italia sul podio finale di questo Giro. Sono partito per puntare ad una tappa, ma il destino ha voluto che mi trovassi davanti a fare classifica, in una corsa poco adatta alle mie caratteristiche. Ho cercato, innanzitutto, di onorare la maglia Colpack e tutto lo staff che segue. Ma, soprattutto, ho tentato di omaggiare la bandiera italiana.

Con queste parole affidate ai suoi social, Alessandro Covi esprime tutta la sua soddisfazione per il quarto posto complessivo al Giro d’Italia Under 23. Il 20enne originario di Taino, tesserato per il Team Colpack, è stato il più tenace avversario dei giovani colombiani che si sono divisi le tre posizioni del podio: primo Ardila, secondo Rubio e terzo Alba
Unico italiano a rimanere in corsa per la vittoria finale, nell’ultima tappa di ieri ha chiuso all’undicesimo posto a 2’13” dal vincitore e, complessivamente, si è piazzato con un ritardo di 6′ da Ardila. Le pendenze estreme non sono propriamente nelle sue corde, ma ha dato ugualmente il massimo e si è conquistato grande credito. Chissà che Covi non possa tornare tra i “Pro” per qualche gara in questa seconda parte di stagione prima di spiccare il volo prossimamente.

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