Sono terminati oggi i quattro giorni di Open Day dell’Accademia Varese la neo nata società che ha l’obiettivo, per la prossima stagione, di creare un settore giovanile per i ragazzi dal 2005 fino al 2013. “Siamo soddisfatti di come sono andate le cose – ci dice Max Dibrogni uno dei soci fondatori -. Sono stati con noi un centinaio di ragazzi e, considerati i tempi ristretti, devo dire che abbiamo centrato il nostro obiettivo iniziale“.
Che esperienza è stata? “Molto stimolante, vedere l’entusiasmo dei ragazzi e l’approvazione dei genitori ci ha fatto capire che siamo nella giusta direzione. Il prossimo step sarà a fine luglio e agosto quando riproporremo qualche giornata di open day“.
Avete già qualche adesione? “Nei prossimi giorni inizieremo a raccogliere le iscrizioni. In questa prima fase ci sarà una sede temporanea al Caffè Beccaria adiacente al Centro Polispecialistico. Ci sarà un nostro incaricato dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.30“.
Confermato che il campo per gli allenamenti sarà a San Fermo? “Assolutamente si. Ci sarebbe piaciuto stare qui a Calcinate, ma i lavori di ristrutturazione ce lo impediscono per questa stagione. Vedremo cosa succederà quando tutto sarà pronto“.
Organigramma e staff in fase di definizione? “La prossima settimana definiremo tutti i ruoli. La cosa certa è che un compito primario ce l’avrà Bruno Limido: la sua esperienza e la sua passione saranno fondamentali. Inoltre anche Neto dovrebbe essere con noi. E’ stato agli open day tutti i giorni, ora deve solo capire quale sarà il futuro per lui nella prossima stagione calcistica. In base a quello definiremo il suo contributo“.
Nuova linfa vitale per i ragazzi della Città Giardino e non solo che, dopo i clamorosi danni fatti dal Varese Calcio nelle ultime annate, potrà contare su un nuovo punto di riferimento per crescere come calciatori e come uomini. Proprio lo stesso Varese di una decina di anni fa che qui è rappresentato nell’anima anche con Sean Sogliano, Giorgio Scapini e lo stesso Dibrogni.
Michele Marocco
