Quattro percorsi tra le vallate, i laghi ma anche i borghi, le ville e i musei che fanno di Varese e del suo territorio un luogo ideale per chi vuole percorrere le sue strade sulle due ruote a motori.
In occasione della seconda giornata di EICMA, la più importante rassegna del settore in svolgimento fino a domenica 11 novembre nei padiglioni di FieraMilano a Rho-Pero, è stata presentata l’iniziativa “Varese Motor Roads”, quattro percorsi per motociclisti tra le bellezze ambientali e artistiche della nostra provincia. Si va dai tracciati lungo le vallate prealpine, per un primo percorso da 115 chilometri che partendo e arrivando a Varese raggiunge tra le altre località Luino e Laveno attraversando il passo del Cuvignone, a un secondo itinerario attraverso i luoghi che caratterizzano la nostra provincia quale distretto del volo fino all’illustrazione delle vie che permettono di passare al di qua e al di là del confine italo-svizzero attorno al lago Ceresio. E ancora un percorso per conoscere grazie alle due ruote a motore borghi come Castiglione Olona, ma anche musei e ville del nostro territorio.

La mappatura di questi itinerari è una delle attività che, grazie alla sinergia con la Camera di Commercio attraverso il suo progetto Sport Commission, vede operativo il marchio “Varese Terra di Moto”. «Nell’ambito della collaborazione con “Varese Terra di Moto”, come Camera di Commercio attraverso il nostro progetto Sport Commission – dice il presidente dell’ente camerale Fabio Lunghinon potevamo certo perdere l’occasione di una vetrina prestigiosa quale EICMA per proseguire in un percorso di valorizzazione di un comparto importante per la nostra economia. Un comparto che offre anche delle significative ricadute sul piano turistico, rispetto alle quali il territorio, le istituzioni e gli operatori non possono restare indifferenti».

Da parte sua, Annalisa Mentasti quale referente del progetto “Varese Terra di Moto” sottolinea che «il comparto della motocicletta, infatti, vede la nostra provincia all’avanguardia con una rete “naturale” di attori che, grazie all’impegno di un gruppo di operatori economici, si è tradotto nel brand “Varese Terra di Moto”. Questo con l’obiettivo di promuovere sinergicamente il settore e, nel contempo, valorizzare il nostro territorio anche in termini di attrattività turistica grazie alle due ruote a motori».

Non è dunque solo una storia illustre, con marchi capaci di dominare a lungo nelle competizioni internazionali, quella che si pone a fondamento di “Varese Terra di Moto”: il presente parla di una filiera che vede, a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, chi produce le moto, chi la componentistica, chi realizza gli accessori, ma anche chi organizza eventi legati a questo mondo e, naturalmente, chi offre formazione e servizi oltre a chi può attrarre turismo che si muove sulle due ruote a motore tra vallate e laghi prealpini.

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