Varese-Merano è una sfida che rievoca le grandi battaglie di qualche anno fa quando Mastini e Aquile si giocavano punti importanti di fronte ad un pubblico molto caldo e numeroso. Questi ricordi sono riportati di nuovo a galla grazie all’arrivo al PalAlbani domenica sera alle ore 19.30 del Merano, guidato da cinque stagioni a questa parte da una bandiera del club come Massimo Ansoldi.
I bianconeri hanno 9 punti in classifica e tallonano da vicino la coppia di testa formata da Caldaro e Pergine, a braccetto a quota 10. Sono reduci dalla brillante vittoria per 5-1 nel turno infrasettimanale contro l’Alleghe, ma in campionato non hanno ancora ottenuto un successo esterno, fermati prima a Bressanone e poi ad Appiano. Merano può contare su una rosa lunga e di qualità e, al termine delle prime cinque giornate, piazza ben due giocatori nella top 5 dei marcatori: lo svedese Moren (12 punti) e l’esperto Faggioni (9). Dopo i due turni di stop per squalifica, torna a disposizione Cainelli e tra le fila delle Aquile figura anche una vecchia conoscenza giallonera come il difensore varesino Lorenzo Piccinelli, passato in estate dal Milano al Merano.
Dall’altra parte ci sarà un Varese ferito dalle tre sconfitte consecutive rimediate contro Alleghe, Ora e giovedì sera a Pergine. I Mastini non sono riusciti a muovere la classifica (6 punti), ma hanno dimostrato più compattezza e, pur con numerose assenze, hanno provato a mettere in difficoltà le Linci. Contro il Merano ci vorrà un ulteriore passo in avanti, ma le motivazioni a fare bene non mancano di certo. Assente lo squalificato Odoni, recuperato invece Andreoni che ha preso una bastonata a Pergine, curata con tre punti di sutura.
Laura Paganini
