Un film già visto, un Varese che parte abbastanza bene, che sblocca la gara, ma che poi manca il raddoppio, subisce nel delicato momento prima dell’intervallo e poi si perde. “Tutte cose già successe” commenta amaro mister Tresoldi al termine del 2-1 rimediato in rimonta a Seregno. Il problema più grave? “Non essere riusciti ad andare ad accorciarli alti – la sua analisi -. Ci siamo abbassati e il gol del 2-1 ne è stato una conseguenza. Non siamo riusciti a tenerli lontano dalla porta, abbiamo subito una serie di corner pericolosi e alla fine un rimpallo proprio su angolo ha deciso la gara. Si è vista la cattiveria e la determinazione degli avversari nel volerla portare a casa. Purtroppo abbiamo subito sul finale e avevamo poco tempo per recuperare”.

Quanto la sconfitta nello scontro diretto condiziona a livello psicologico il finale di stagione? “Tanto perché era decisiva sia per noi che per loro. Il risultato ci rilega nella posizione in cui siamo. Serviva una prestazione diversa, di livello e oggi non siamo stati in grado. L’essere passati in vantaggio poteva aiutarci, invece abbiamo preso un gol sfortunato, gli episodi non ci stanno favorendo, ma non vogliamo alibi”.

Un gol servito a poco quello di Battistello: “Si sperava che la partita predesse una piega diversa e c’è molto rammarico – dice il numero 8 classe 1998 -. Dobbiamo essere più bravi a sfruttare ciò che ci capita. Avessimo trovato il 2-0 di sicuro sarebbe finita diversamente, che ci serva da lezione. Non ci resta che pensare alla prossima”.

Questo il commento di Djuric, match winner: “Spero sia il gol che cambi la nostra stagione. Ci ero andato vicino prima, ma il portiere me l’ha parata”. Il gol invece è arrivato così: “Bel pallone su angolo, l’ho sfiorato di testa ed è rimasto lì allora ci sono andato col sinistro e ho trovato l’angolino”.

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Elisa Cascioli