skujins pinot kennaugh podio tre valli varesine 2018E’ il lettone classe 1991 Toms Skujins della Trek Segafredo il vincitore della 98^ Tre Valli Varesine, partita da Saronno alle ore 11.54 di questa mattina. Dopo 197 chilometri percorsi in 4 ore 55 minuti e 41 secondi, è il lettone a oltrepassare il traguardo posto davanti al Comune di Varese e a salire sul gradino più alto del podio, seguito dal francese Thibaut Pinot (secondo anche l’anno scorso) e dal britannico Peter Kennaugh. Primo degli italiani Giovanni Visconti, nono a 13”.

Quanto ai quattro varesini in gara, Edward Ravasi (Team UAE) si è piazzato 36°45° posto invece per Ivan Santaromita (Nippo Fantini Vini); Eugenio Alafaci (Trek Segafredo) e Nicholas Rinaldi (Wilier Triestina) non hanno completato la corsa. Tra i big Valverde e Nibali che hanno provato l’attacco nell’ultimo giro senza però riuscire a colmare il gap con i battistrada; il fresco campione del mondo si piazza al 15° posto, Nibali al 20°.

LA GARA – Attorno alle ore 14, la corsa arriva nel territorio di Varese e sono cinque i fuggitivi in testa: Matteo Bono (UAE Team Emirates), Michael Storer (Team Sunweb), Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF), Edoardo Zardini (Wilier-Selle Italia) e Paolo Totò (Sangemini-MgKvis) hanno un vantaggio di oltre 4’30” sul resto del gruppo. Progressivamente, il loro vantaggio diminuisce e si arriva a circa 2′. Dagli inseguitori, si stacca Danilo Celano che prova a riprendere il gruppo di testa, ma il suo tentativo dura circa un giro del circuito prima di essere inglobato di nuovo negli inseguitori.
A Bobbiate si verifica una brutta cadutaPoljanski, atleta della Bora Hansgrohe, cade rovinosamente sull’asfalto ed è soccorso e poi trasportato prontamente in ospedale.
A 52 km dall’arrivo, all’inizio dell’ultimo giro “corto” (poi inizieranno i due ultimi giri con il passaggio per Casciago e Morosolo), 13 corridori sono in fuga e hanno circa 40” di vantaggio sugli altri. Si tratta di Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), Antonio Pedrero (Movistar), Rafal Majka, Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe), Giulio Ciccone (Bardiani-CSF), Pierre Latour (Ag2r La Mondiale), Leo Vincent, Sébastien Reichenbach (Groupama-FDJ), Andrea Bagioli (UAE-Emirates), Floris De Tier (LottoNL-Jumbo), Edoardo Zardini (Wilier-Selle Italia), Luis Leon Sanchez (Astana) e Mehrawi Kudus (Dimension Data).
All’inizio dell’ultimo giro, Frank Mathias, Rob Power e Toms Skujins sono agganciati da Visconti, Buchmann, Tolhoek e Kelderman e Santaromita che hanno una trentina di secondi di vantaggio sugli altri. Sulla salita del Montello Nibali si riporta nei primi posti del gruppo così come Cataldo e Gaudu. Il campione del mondo Valverde non si lascia sorprendere e attacca anche lui per provare a raggiungere i leader della corsa.
Sull’ascesa di Morosolo (10 chilometri al traguardo circa) i fuggitivi hanno ancora circa 15” di vantaggio sul gruppo degli inseguitori che tiene botta fino alla fine. Ad alzare le braccia al cielo in volata, infatti, è il lettone Toms Skujins. Lettonia, dunque, per la prima volta sul gradino più alto del podio della Tre Valli Varesine. Secondo posto per il francese Thibaut Pinot (secondo anche l’anno scorso), terzo il britannico Peter Kennaugh. Primo degli italiani Giovanni Visconti, nono, mentre è decimo Gianluca Brambilla.

L.P.

IL VINCITORE: LE SUE PAROLE
– TIPI DA TRE VALLI: ANDRIOTTO E IL PUBBLICO

IL VIDEO DELLA VOLATA

FOTO DI AGENZIA BLITZ