Borgosesia è una cittadina piemontese in provincia di Vercelli. È il centro più abitato della Valsesia, attraversato dal fiume Sesia. La gente latina chiamò questa città Seso, divenuta in seguito Borgofranco e poi Borgosesia. Nel Medioevo è stata possedimento dei Conti di Biandrate, poi è passata sotto il dominio degli spagnoli nel ‘600. Qui sono state tessute le camicie rosse indossate dalle milizie guidate da Giuseppe Garibaldi. L’industria manifatturiera ha segnato l’economia della zona.
IFC_Borgosesia_piattoSeguire il Varese a Borgosesia rappresenta l’occasione per gustare le tradizionali frittelle di sambuco, fiori avvolti da una pastella con uova, sale farina lievito e pepe e fritti nell’olio.

La Borgosesia Calcio Associazione Sportiva Dilettantistica Borgosesia è un club nato nel 1925 dalla fusione fra i Borgosesia football club e la Trattoria Vallana (squadra del rione di Santa Maria). Il primo presidente è Angelo Donati. Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’ingegner Bozzola assieme ad altri collaboratori e sostenitori ricostituiscono la società di calcio. L’Associazione Calcio Borgosesia ha maglie granata con inserti verdi, in ricordo delle origini. Nel 1952 ottiene la promozione in quarta serie, l’odierna serie D, sotto la guida di Federico Munerati.

Nel 1990 la squadra sesiana presieduta da Marco Majolo e guidata dal tecnico Arrondini completa la scalata dalla Prima Categoria alla Promozione e ottiene il passaggio in Eccellenza grazie al cambiamento delle regole federali apportate in quel periodo. Il maggiore successo ottenuto dai verdegranata è del 1998 con la storica promozione fra i professionisti. Anche se l’avventura in C2 dura un solo anno, dopo i playout persi con la Pro Patria. Dal Borgosesia sono passati campioni di serie A come il portiere del Milan Abbiati e poi Iori, Ciocci e Penzo.

Simona Romaniello