Il Cda del Consorzio ‘Varese nel Cuore’, che si è tenuto nella sala conferenze ‘Giancarlo Gualco’ ieri sera al PALA2A, ha approvato il bilancio della scorsa stagione e ha poi messo le basi per la prossima. Per chiudere in pareggio il bilancio di Pallacanestro Varese servono 300mila euro che i consorziati, come è già successo in passato, sono pronti a sborsare per far quadrare ancora una volta i conti.

Quello che è emerso dalla riunione tra i proprietari del club di Piazza Monte Grappa è la necessità di inserire, all’interno della governance, uno o più soci forti che possano garantire ulteriore linfa vitale a Pallacanestro Varese sia per evitare di dover ripianare eventuali perdite alla fine di ogni stagione, sia per poter mettere a disposizione un budget più alto per allestire la squadra.
“Nella scorsa stagione abbiamo sostenuto Pallacanestro Varese per il 40% dei costi immettendo 1,8 milioni di euro  – dice Alberto Castelli presidente del Consorzio -. Una cifra importante che non possiamo permetterci di garantire sempre, per questo siamo arrivati a un punto in cui serve svoltare. Il nostro intento è quello di proseguire nel percorso che in questi ultimi anni ha garantito la sopravvivenza della squadra, ma allo stesso tempo inserire dei soci forti che ci facciano fare un ulteriore passo importante in avanti“.

Gianfranco Ponti, che ha un’opzione per l’acquisizione del 20% delle quote, quasi sicuramente eserciterà il suo diritto: “Non solo lui, ma anche altre figure – continua Castelli -. Quello che ha sempre mosso le nostre intenzioni è la passione per la squadra, questo deve essere lo spirito per affrontare questa avventura di chi è disposto ad affiancarci e a farci imboccare una nuova direzione”.

Durante il Cda è stata approvata anche la modifica di un articolo dello statuto che ora permette anche ai soggetti ‘privati’ di aderire al consorzio. Un ulteriore importante apertura che darà spazio ai numerosi tifosi che vorranno sostenere la squadra sentendosi proprietari.

Michele Marocco