Il rilancio dello spazio delle Bustecche è iniziato da diversi mesi e l’associazione KarakorumTeatro, che ha vinto il bando per la gestione di quello che per tutti è lo “Spazio YAK”, è riuscita a trasformarlo già in un punto di riferimento per il quartiere e la città, mettendo a segno diversi sold out nel corso degli spettacoli e degli eventi che sono stati organizzati negli scorsi mesi. Ora però l’associazione ha organizzato un vero e proprio festival che vuole diventare un appuntamento fisso per i prossimi anni.

L’idea è quella di scegliere un tema diverso da approfondire in ogni edizione: quest’anno al centro verrà messo lo “sport”. Il festival organizzato con il patrocinio del Comune di Varese si chiama PLAY TO PLAY FESTIVAL e dal 12 al 20 maggio offrirà la possibilità di approfondire la tematica dello sport a 360 gradi.
Attraverso film, spettacoli teatrali e incontri si guarderà al mondo dello sport da diversi punti di vista. Dal tennis alla boxe e dal ciclismo al mondo del circo il festival offrirà molti spunti inediti legati al mondo dello sport. PLAY TO PLAY FESTIVAL è organizzato in collaborazione con Filmstudio90 e con il contributo della Fondazione comunitaria del Varesotto.

“Quando il lavoro di produzione e promozione artistica si lega fortemente alla vita di un territorio – ha detto Stefano Beghi direttore artistico di spazio YAK e KarakorumTeatro – è necessario mettersi in dialogo con quegli aspetti del vivere quotidiano che definiscono l’identità della comunità. Si è dunque deciso di iniziare un percorso pluriennale di “esplorazione culturale” del territorio, che metta al centro le tematiche care alla comunità locale, facendo dialogare organizzazioni ed enti di diversa estrazione e restituendo alla cultura il suo ruolo naturale di collante delle diversità. La tematica dello sport, che sul territorio si declina in innumerevoli modalità e con moltissime manifestazioni di rilevanza internazionale, diventa il punto di partenza obbligato di questo viaggio: PLAY TO PLAY – La cultura dello sport vuole essere un’occasione di guardare in faccia questa dimensione dell’essere umano, che nella sfida con il proprio corpo (e con quello degli altri) trova qualcosa di più importante di una semplice occasione di svago… se stesso”.

“Dobbiamo fare i complimenti a questa associazione che nel giro di poco tempo, con una proposta e un progetto culturale molto seri, è riuscita a diventare un punto di riferimento per il quartiere e per la città – ha spiegato l’assessore ai Quartieri Francesca Strazzi -. La loro vivacità e professionalità sta riscuotendo successo e curiosità e con questo nuovo festival potranno stringere un rapporto ancora più forte con il quartiere delle Bustecche e i suoi residenti”.

IL PROGRAMMA COMPLETO

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