Sono tre le splendide medaglie con cui Gemma Galli torna da Glasgow, sede degli Europei degli sport acquatici. Insieme alle compagne di nazionale, la 22enne nata a Melzo e portacolori della Busto Nuoto (è tesserata anche per la Marina Militare) ha infatti conquistato un argento e due bronzi in tre diverse specialità e, ora, come scrive su Instagram, se le coccola e se le gode tutte fino in fondo.
Andando con ordine, sabato scorso si è messa al collo un bronzo con il “Team Free”, che era all’esordio assoluto in gare internazionali. La nostra squadra aveva gareggiato soltanto a maggio a Budapest, nella tappa di World Series, ma con la routine tecnica. A Glasgow, invece, dopo una partenza un po’ a rilento nel preliminare, le sincronette si sono riscattate e hanno tirato fuori dal cilindro una prestazione da applausi (92.2333) dietro a Russia (97.0333) e Ucraina (94.6000).
Domenica l’Italia è salita addirittura sul secondo gradino del podio nel “Combo” (libero combinato) alle spalle della sola Ucraina (94.4667). I 92.6000 punti hanno ripagato dei tanti e duri sacrifici di un intero anno di allenamenti Galli e socie che, forse, avrebbero meritato anche qualche punto in più e di avvicinarsi ulteriormente alla favoritissima Ucraina. Terza la Spagna (91.4667).
Infine, ieri Gemma si è presa la terza soddisfazione in terra scozzese con il terzo posto nel “Tech” (il Tecnico a squadre). Sulle note di “Catch Me If You Can” di Michele Braga e con la coreografia preparata dai tecnici Giovanna Burlando, Roberta Farinelli, Yumiko Tomomatsu e dal direttore tecnico Patrizia Giallombardo, l’Italia è stata premiata con 90,3553 punti, un soffio in meno dell’Ucraina, seconda con 90,7439 punti, e dietro alla solita Russia (94,6000).
Laura Paganini
(foto della medaglia nel “Tech” di Pasquale Mesiano/deepbluemedia.eu)
