Non si è placata la rabbia dello spogliatoio biancorosso, anzi, rispetto a ieri, le cose sono andate peggiorando e adesso resta da capire quale piega prenderà la spiacevole situazione. Il punto? Sempre lo stesso, i mancati stipendi della squadra che, dopo giorni di attesa e di pazienza, oggi si è espressa con un gesto eloquente, quello di rifiutare di allenarsi. Esattamente come ieri e come martedì, i giocatori sono arrivati puntuali a Varesello alle 14.30, ma mentre nei giorni precedenti alla fine si sono comunque allenati dopo un colloquio in spogliatoio con i dirigenti, oggi non è stato così. L’effetto delle rassicurazioni è svanito, Camara e compagni non si sono cambiati e intorno alle 15.30 hanno abbandonato il centro sportivo senza dire una parola al gruppetto di tifosi presenti e col divieto di rilasciare alcun tipo di dichiarazione.

Il club ha ribadito di aver fatto partire i bonifici venerdì scorso, ma stamattina alcuni giocatori si sono recati in banca per verificare la situazione e i rimborsi spese (all’appello mancano ottobre e novembre) non risultano ancora accreditati. La pazienza tra i biancorossi, già al limite, si è così esaurita e adesso resta da capire come si evolverà la situazione.
Domani è in programma il solito allenamento pomeridiano e sabato mattina la rifinitura prima della partita di domenica contro l’Accademia Pavese che è l’ultima d’andata prima della Coppa. La sensazione è che la squadra non mancherà a questi due importanti appuntamenti. Intanto domani chiuderà il mercato e in rosa non manca chi è intenzionato a svincolarsi.

Elisa Cascioli