Il salto di categoria è sempre una materia delicatissima, anche per le società più ambiziose che puntavano da tempo a salire quel gradino per provare ad attestarsi a livelli sempre più alti. Per il San Michele, che gioca le sue partite casalinghe a Calcinate del Pesce, la Seconda Categoria non ha rappresentato uno scoglio particolare. Anzi, per diversi mesi la squadra ha addirittura sognato il doppio salto dalla Terza alla Prima.

Nella parte finale di stagione, però, l’Insubria è scappata via e i gialloneri hanno dato vita a un’emozionante testa a testa con la Cuassese per la seconda posizione. I biancorossi sono arrivati alla fine davanti in virtù della miglior differenza reti e hanno poi sconfitto il San Michele nella finale playoff. Per Landi – miglior giocatore della categoria secondo i lettori di VareseSport – e compagni, comunque, la stagione è stata ampiamente positiva e ricca di soddisfazioni.

Il ds giallonero Emmanuele Mezzera ha commentato così il cammino dei suoi: «Siamo partiti con un profilo basso: sapevamo di avere un’ottima squadra, ma eravamo anche consapevoli che in Seconda ci sono diverse formazioni molto ambiziose e attrezzate per vincere. Per noi, comunque, era un campionato nuovo. Non siamo stati del tutto una sorpresa, ma una mezza sorpresa sì».

«Ci eravamo posti un unico obiettivo – prosegue il ds – a inizio anno: giocare un bel calcio e provare in questo modo a raggiungere la miglior posizione possibile. Settimana dopo settimana ci siamo resi conto di poter sognare in grande e non nego che, quando a febbraio eravamo in prima posizione, ci credevamo fortemente. Poi le stagioni nel calcio vanno così, non per forza arrivi fino in fondo. Ma è stata comunque una annata molto positiva».

Il San Michele ha chiuso la regular season con gli stessi punti e quasi gli stessi gol segnati della Cuassese (solo due in meno), ma lo scontro diretto nella finale playoff è stato sfavorevole per i gialloneri: «Senza offesa per nessuno, a mio avviso a livello di gioco meritavamo noi la vittoria in quell’incontro. È chiaro: la Cuassese – analizza Mezzera – aveva due risultati a disposizione e quindi ha fatto la partita che doveva fare, difendendosi molto bene. Noi abbiamo creato tanto, ci è mancata forse un po’ di concretezza davanti ed è stato un problema che si è presentato anche in altre occasioni. Un po’ di rammarico resta».

Il progetto del San Michele, in ogni caso, prosegue senza rallentamenti e sarà guidato anche l’anno prossimo da mister Lorenzi, che ha ufficializzato la sua permanenza in giallonero: «Per noi – spiega il ds – è fondamentale: confermare l’allenatore era il nostro primo obiettivo perché Lorenzi ci ha permesso di vivere un’annata molto bella. Vogliamo proseguire questo progetto di crescita calcistica della squadra e dei nostri giocatori e siamo felicissimi di poterlo fare ancora con lui».

Nelle prossime settimane il mercato entrerà nel vivo e alcuni gioielli del San Michele sono finiti sui taccuini di altre squadre. Riusciranno i gialloneri a confermare il blocco dello scorso anno? «Dopo la conferma di Lorenzi, il nostro secondo obiettivo – conclude Mezzera – è proprio quello di tenere i nostri giocatori più importanti. Mi devono ancora arrivare alcune conferme definitive, ma ce la dovremmo fare. Per il resto, non ci sono ancora ufficialità di mercato ma stiamo lavorando per completare la rosa con alcuni giovani che ci permettano di rinforzarci».

Filippo Antonelli