Gli incontri tra Berni e i giocatori, iniziati ieri, si sono conclusi nella giornata di oggi e, rispetto a 24 ore fa, il quadro è un po’ più positivo e l’accordo più fattibile. Le reticenze di qualcuno, ieri Berni aveva incassato 5 “no”, sono state spazzate via con un cambio di rotta netto da parte degli acquirenti che hanno rivisto la proposta nei confronti di chi avanza sei mesi e mezzo di mancati rimborsi. Dopo i singoli incontri di ieri, in mattinata Berni, che in questa fase di transizione è il rappresentante della holding svizzera potenziale acquirente, dopo il capitano, ha incontrato allo stadio una decina di giocatori in gruppo, tra i quali nuovamente il capitano Michele Ferri e anche a Nicolò Palazzolo, coi rispettivi procuratori.

Ai biancorossi sarà dato il cento per cento e non più la metà del dovuto pur dilazionato in tre anni (non più in cinque). Una proposta che in molti hanno già accettato, mentre qualcuno ci sta pensando e per il sì definitivo attende esclusivamente delle garanzie che non siano carta straccia. La squadra ha richiesto fideiussioni bancarie. I “no” comunque al momento sarebbero ancora cinque. C’è già invece quello con i fornitori che avanzano crediti.

Una volta fatto il quadro generale, settimana prossima Berni incontrerà nuovamente il sindaco Galimberti, visto ieri, per ridiscutere del rinnovo della concessione dello stadio e presentare il progetto definitivo che riguarda anche le strutture, Varesello compreso.

Intanto i giocatori si sono salutati tra di loro e giovedì sera hanno in programma una cena finale al ristorante Da Gennaro in compagnia di amici e steward.

Elisa Cascioli