Ieri a Livorno è andato in scena il 45° Trofeo “Mussi-Lombardi-Femiano”, tradizionale appuntamento di inizio stagione organizzato in memoria di tre poliziotti vittime del terrorismo nel 1975. La kermesse valeva anche come ultimo test di selezione per i campionati mondiali in vasca corta che si svolgeranno ad Hangzhou in Cina dall’11 al 16 dicembre e, dunque, erano tanti i big azzurri in cerca del pass. A riuscirci è stato Marco Orsi.

Quanto ai nostri atleti, nessuno ha festeggiato questo traguardo ma sono comunque arrivati risultati importanti.  Silvia Scalia, ad esempio, ha fatto registrare il nuovo record italiano nei 50 dorso nuotati in 26”70. L’atleta lecchese che si allena alla “Manara” di Busto Arsizio con Gianni Leoni ha limato sette centesimi al precedente 26”77 in gommato stabilito da Elena Gemo agli Europei in vasca corta del 2008 a Rijeka e ha vinto in scioltezza la sua gara. “Non è arrivato il tempo utile per i campionati del mondo in vasca corta, ma sono felicissima per il primato – spiega -. Ci puntavo da tempo e finalmente è arrivato”. Dopo aver vinto i 50 dorso, Scalia si impone anche nei 100 dorso chiusi in 58”.

Nicolò Martinenghi, fresco di nuovo personale nei 50 rana (26”29) una settimana fa al Trofeo Nico Sapio di Genova, ieri ha vinto i 50 rana in 26”60 (60 centesimi oltre il tempo di qualificazione per i Mondiali) e i 100 rana in 58”16 (57”33 a Genova e 57” il tempo limite).

Per Ilaria Scarcella sono arrivati due secondi posti nei 50 e nei 100 rana, mentre Matteo Rivolta è andato vicino alla qualificazione, sfuggita per 5 centesimi: nei 100 farfalla, infatti, il suo tempo è stato di 50”15. Per lui comunque una bella medaglia d’argento dietro a Le Clos.

 Laura Paganini