Appuntamento domenica 2 settembre alla Schiranna, all’interno della fabbrica MV Agusta, per la ventiquattresima edizione del raduno Aermacchi. Il tradizionale appuntamento con le moto costruite fra il 1950 e il 1972 dall’azienda aeronautica varesina (fino all’agosto 1978 avrebbe proseguito l’attività la filiale italiana della Amf-Harley-Davidson) è un classico nel panorama delle due ruote d’epoca visto che grazie alla disponibilità di Giovanni Castiglioni, presidente MV, si apriranno ancora le porte della fabbrica in riva al lago: e poter entrare nella magnifica area che circonda i capannoni ex Aermacchi regala un colpo d’occhio unico per la bellezza del luogo. Lì si tocca con mano la centenaria storia della moto nel nostro territorio, promossa dall’associazione Varese Terra di Moto, una storia che prosegue con le splendide MV sfornate oggi a Varese.

In occasione del raduno 2018 del 2 settembre il Registro Storico Aermacchi festeggerà un pilota figlio d’arte che ha vissuto una lunga carriera e che spesso ha corso con le moto ufficiali della Schiranna pur avendo corso soprattutto da privato. Parliamo di Giuseppe Mandolini, figlio di Adelmo che lavorava alla Moto Guzzi e che con le moto di Mandello Lario ha gareggiato. Il 18 novembre 1936 Mandolini jr vide infatti la luce a due passi dalla fabbrica dell’Aquila e crescendo non poteva non essere contagiato dalla passione per moto e corse. Da junior ha corso per sei anni mentre papà Adelmo si avviava a concludere la propria carriera alla bella età di 49 anni utilizzando Guzzi private e semi-ufficiali. Mandolini jr ricorda di aver disputato nel 1957 una delle sue prime gare con una Macchi 250, la moto che poi avrebbe spesso utilizzato venendo ingaggiato direttamente dalla Casa per dar man forte a Pasolini, Milani e Pagani, gli ufficiali. Il tutto grazie alla bravura e alla velocità di questo pilota baffuto che si è sempre fatto voler bene. In coppia con il compianto AlbertoPagani, scomparso nel settembre 2017, ha dominato la Sei ore di Monza del 1965 in sella ad una Aermacchi 350 pressoché di serie e adattata per gareggiare girando più veloce e dominando la classifica assoluta davanti a macchine di cilindrata e potenza più che doppie. A conferma della bravura di questo figlio d’arte che in carriera ha corso soprattutto da privato con Guzzi, Ducati, Mondial e Villa ma ricevendo di frequente motori o moto direttamente dal reparto corse varesino. Il tutto in virtù della sua bravura. Mandolini, persona disponibile e gentile, ha poi chiuso la carriera a 36 anni sulla pericolosa pista del Montjuic (Barcellona) guidando la bicilindrica Aermacchi 382 RR. “Ero in testa, mi trovavo bene su quella due tempi. Purtroppo caddi rovinosamente rompendomi la testa dell’omero di una spalla. A quel punto decisi di smettere con le corse per dedicarmi alla concessionaria auto che avevo a Brescia”. Ma la moto è nel suo dna tanto che ancora oggi, a 82 anni, ama effettuare lunghe passeggiate in sella alla sua moderna BMW: quando si dice la passione.

Dagli Usa invece arriverà a Varese Stacie B. London, californiana laureata con un master in design industriale che ama le moto d’epoca tanto da guidarle in pista per eventi vintage e che da due anni si dedica ai record di velocità in sella ad una 250 made in Varese del 1967. L’anno scorso ha stabilito due primati a Bonneville sul celebre lago salato, ripetendosi due settimane orsono sempre lì con la sua Sprint che prepara personalmente. Un personaggio tutto da scoprire.

Il programma del 24° raduno Aermacchi prevede il ritrovo dei partecipanti dalle ore 9.30 nel piazzale della fabbrica MV dove la segreteria del Registro Storico sarà operativa per accogliere gli appassionati. Alle 11 è previsto il tradizionale giro in moto che però, a causa della concomitanza con la Gran Fondo mondiale in bici che transiterà anche dalla Schiranna, non si effettuerà sul Brinzio, ma punterà verso Bodio-Cassinetta per poi dirigersi verso i laghi di Monate e Comabbio con la sosta per l’aperitivo a Ternate presso il Feel Rouge Café (parco Berrini). Da qui il gruppo delle moto scortate grazie al prezioso lavoro del Cagiva Club Italia e del moto club 100 HP rientreranno alla MV. Il pranzo è previsto alle 13 al ristorante La Vecchia Riva: chi intende fermarsi deve tassativamente prenotare il pasto entro le 11 presso la segreteria Aermacchi. Nel pomeriggio ci sarà il consueto warm up con moto da corsa sul piazzale MV.

Per chi arriverà a Varese sabato 1° settembre ci sarà il consueto ritrovo informale nel parcheggio MV dalle 15. In serata cena al ristorante Che Spettacolo di Morazzone con prenotazione sul posto con i responsabili del Registro.

 redazione@varese-sport.com