Una firmetta qui e i posteri sono assicurati. E’ bastato un pennarello e sabato mattina la Pro Patria tutta ha posto le proprie griffes sul Wall of Fame del Pro Patria Museum. Un doveroso tributo ai protagonisti della promozione nonché il saldo di un impegno/auspicio espresso qualche mese fa dal curatore del museo Andrea Fazzari. Cerimonia essenziale a cui ha partecipato tutto lo staff biancoblu (dirigenza compresa), oltre ad variegato manipolo di tifosi. In attesa degli sviluppi della Poule Scudetto, le celebrazioni continuano a passo spedito.

Tra queste anche la settima edizione del Daghidaponta, chiusa virtualmente venerdì con il successo degli Ultras e ufficialmente sabato con l’anglo/italiana tra i padrini della kermesse 100 Anni di Pro e gli Italian Gooners, firm tricolore dei tifosi dell’Arsenal. Tra i due litiganti hanno vinto le pinte di birra spazzolate senza ritegno all’attiguo Bar Loco. Premiazione officiata dal primo cittadino bustocco Emanuele Antonelli e dall’omologo padrone di casa, il marnatese Marco Scazzosi. Macchina organizzativa priva di grinze. Appuntamento all’ottava edizione.

Giovanni Castiglioni