Come ogni finale di anno scolastico che si rispetti, ecco puntuali i promossi e i bocciati. Nelle pagelle della classe Varese Calcio, che ha ricevuto una grossa bocciatura sul campo all’esame finale retrocedendo in Eccellenza, emerge che la difesa ha fatto meglio dell’attacco, rimandato quasi in toto, mentre il centrocampo ha a sua volta zoppicato.
Qui teniamo conto esclusivamente delle prestazioni dei singoli a prescindere dalle vicende societarie che, questo è fuori da ogni dubbio, hanno del tutto condizionato l’andamento e il rendimento del gruppo, sia dal punto di vista del morale, sia sotto l’aspetto tecnico considerando le scelte fatte.
PORTIERI
Alessandro Frigione 5.5: ha avuto qualche occasione per mettersi in mostra nella prima parte di stagione, ma non le ha sfruttate al meglio. Ha chiuso entrando a freddo dopo l’espulsione di Bizzi e subendo il gol del 2-0, sul quale comunque non poteva farci molti. Paziente.
Mirko Bizzi 6.5: il voto è la media tra un girone d’andata disastroso e un ritorno super (da 8!). Quale sarà stato l’elisir? Probabilmente la svolta c’è stata a livello di fiducia e il cambio di allenatore gli ha dato una grossa mano. Nonostante i flop non ha mai mollato e nella seconda parte di stagione si è riscattato alla grande dimostrando diverse doti tra cui grande personalità nonostante i suoi 18 anni. Carattere.
DIFENSORI
Paolo Arca 6: una stagione sulle montagne russe. Il classe ’97 ha alternato prove esemplari a gare totalmente sbagliate. Nel complesso però non ci è dispiaciuto. Positivo.
Vittorio Ghidoni 6: un voto di incoraggiamento per la prossima stagione augurandosi che non sia sfortunata come quella appena conclusa. Ha iniziato con un grave infortunio, è tornato, ma nel suo momento migliore si è fatto male di nuovo. Peccato. Sfortunato.
Alessandro Balconi 6: arrivato nella finestra invernale si è messo a disposizione dimostrando totale umiltà. Ha tappato qualche buco dando il suo contributo anche in ruoli diversi dal suo. Umile.
Michele Ferri 6.5: anche il capitano qualche gara l’ha cannata completamente, ma non ha mai mollato. Il reparto ci ha messo un po’ di tempo ad assestarsi e poi è migliorato negli ultimi mesi, questo anche grazie al suo contributo fatto di tanta esperienza nel calcio che conta. Lo abbiamo apprezzato tutte le volte che ha spinto i suoi recuperando palloni e arrivando nel cuore dell’area. Resistente.
Simone Fratus 6.5: dopo un inizio diesel non è più andato in riserva, se non all’ultima giornata, quella decisiva, in cui davvero non ne aveva più. Nel complesso ha fatto vedere buone cose. Apprezzabile.
Roberto Rudi 6.5: arrivato in corsa si è dimostrato utilissimo nel momento del bisogno. Ottima spalla e buona dose di esperienza. Stagione in crescendo per lui. Solido.
Matteo Simonetto 7: da scudiero a cavaliere. La crescita del prodotto del vivaio biancorosso è stata netta sia a livello di prestazioni che di sicurezza. Ha concluso con l’amaro in bocca per l’infortunio. Guerriero.
ALLENATORI
Alessandro Merlin 5: non ha mai avuto carta bianca, ma l’impressione è che non abbia mai lottato per averla. Ha assecondato troppo le decisioni flop di chi comandava e anche di chi presumeva di poterlo fare. In tutto il marasma è riuscito a rimanere al suo posto dimostrando pelo sullo stomaco. La nave non l’ha condotta in porto, ma almeno non l’ha abbandonata.
Paolo Tresoldi 5.5: è vero che gli è stata negata la possibilità finale, ma non è comunque riuscito a salvare la squadra. Gli va comunque dato atto del fatto che ha dato una svolta dando fiducia a quei giocatori che non ne avevano più (vedi Bizzi e Zazzi), poi cosa si sia rotto lo sanno lui e il resto del gruppo. Di sicuro ha tenuto botta restando in piede nonostante tutto intorno a lui era oramai sgretolato. Senza dimenticare che ha lavorato senza mai vedere un euro.
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