QUI VARESE – Turno infrasettimanale casalingo per il Varese che domani pomeriggio alle 14.30 affronta la capolista Gozzano. Reduce da cinque pareggi di fila, i biancorossi inseguono una vittoria difficile da pronosticare. Nonostante il vuoto societario, la squadra continua ad allenarsi e cerca punti salvezza. La squadra ha sostenuto la rifinitura stamattina al “Franco Ossola” dove nel pomeriggio avverrà un sopralluogo per valutare l’impianto di illuminazione in vista della candidatura per ospitare la Fase Finale del Campionato Primavera.
Anche per questa sfida il tecnico Tresoldi deve rinunciare agli infortunati Ba e Fratus, a loro si aggiunge Zazzi, squalificato. Ci saranno dunque novità in formazione: in difesa turno di riposo per Simonetto, al suo posto ci sarà Rudi accanto a capitan Ferri; gli under Ghidoni e Arca laterali e Bizzi tra i pali. A centrocampo il tecnico potrebbe riproporre Lercara come mezzala con Monacizzo play e l’under Battistello dal lato opposto. Dovrebbe così avanzare Palazzolo e proporre Morao, entrato in corsa domenica scorsa, come esterno alto con De Carolis al centro del tridente. Filomeno, rientrato dopo un lunghissimo stop, pronto a subentrare dalla panchina.
“Incontriamo un avversario forte con individualità importanti anche in panchina – sottolinea l’allenatore -. Cercheremo di non snaturarci, di essere noi stessi e di giocarci le nostre armi. Non ci preoccupiamo più del dovuto di chi abbiamo davanti, rispettiamo l’avversario, ma siamo concentrati sui noi stessi”.

QUI GOZZANO – Con i sessanta punti accumulati finora, il Gozzano guida la classifica ininterrottamente dalla prima giornata. Il ricco bottino è il frutto di ben 19 successi e 3 pareggi, a fronte di 5 sconfitte. L’ottimo campionato dei cusiani è stato caratterizzato da una partenza fulminante: la prima sconfitta è arrivata infatti solo all’undicesima giornata, sul campo dell’Olginatese, dopo nove vittorie, di cui 3 fuori casa, e un solo pareggio, a reti inviolate, sul terreno del Chieri.  Da quel momento il Gozzano ha continuato la sua “marcia trionfale” ma con qualche rallentamento, che ha consentito la progressiva rimonta del Como, ora a sole tre lunghezze dalla capolista. In particolare, dalla 12ma giornata in poi, pur continuando a incamerare successi, anche in trasferta, con le avversarie meno dotate, il Gozzano è caduto per ben tre volte davanti al proprio pubblico. Dallo stadio “d’Albertas” sono usciti con i tre punti il Como, vittorioso per 2-1 alla 16ma giornata, il Pavia (4-3) e il Chieri (1-0), che si conferma la bestia nera dei cusiani, essendo l’unica avversaria ad aver vinto finora il doppio confronto. Delle 45 reti messe a segno dal Gozzano, a fronte delle 19 subite, quasi la metà sono merito di Riccardo Capogna (11), Manuele Lunardon (7) e Nicola Segato (6).
La società presieduta da Fabrizio Leonardi si avvale della preziosa collaborazione del direttore generale Giacomo Diciannove, varesino di Sesto Calende, consigliere della Lega nazionale dilettanti.

Elisa Cascioli