La prima sconfitta stagionale alla Enerxenia Arena è stata brillantemente archiviata con un successo in Portogallo, tra l’altro decisivo per il passaggio del turno in FIBA Europe Cup. Varese si è imposta con autorità, riuscendo a fuggire via nel secondo tempo con Dominique Archie (17 punti) e Ronald Moore (15) sugli scudi.

Settimana prossima, nell’ultimo turno, bisognerà provare a ribaltare la differenza canestri contro l’Alba Fehérvár per conquistare il primo posto nel girone. Un passo alla volta, però, perché ora la priorità resta la difficile sfida di domenica mattina (ore 12.00) contro una Vanoli Cremona in forma straordinaria. La squadra di coach Sacchetti ha perso una sola partita e in classifica ha davanti solo le supercorazzate Milano e Venezia.

Oltretutto il tipico gioco sacchettiano della Vanoli, improntato su transizione, tiro da tre e difesa aggressiva, può sicuramente dare fastidio alla Openjobmetis e alle sue caratteristiche. La gara si giocherà sulla capacità di Ferrero e compagni di costringere Cremona a giocare a metà campo, ma è anche altrettanto chiaro che Varese preferisce concedere tiri da tre e blindare l’area e la Vanoli di certo – in un contesto del genere – non si tira indietro.

Per la verità le percentuali realizzative dall’arco di Cremona non sono straordinarie, ma comunque i biancoazzurri possono creare molti grattacapi dalla lunga distanza. Varese dovrà essere brava a non spaventarsi dinanzi ad eventuali parziali – come fece, invece, nel primo tempo dell’anno scorso – e a provare a giocare la sua partita, puntando tutto sull’aggressività difensiva.

Nell’altra metà campo, poi, Cremona ha giocatori molto intelligenti come Saunders e Crawford, ma può concedere qualcosa. Per ora la Vanoli ha sempre saputo venire a capo della sua avversaria e trovare le soluzioni giuste per giocarsi fino in fondo la gara, la Openjobmetis – per portare a casa i due punti – dovrà sicuramente fare un passo in avanti sul piano mentale rispetto alle trasferte di Sassari e Reggio.

Non è una partita in cui Varese parte battuta, questo è chiaro, perché la Openjobmetis ha le caratteristiche per imbrigliare qualsiasi avversario se trova le giuste condizioni, ma è altrettanto chiaro che è Cremona che parte favorita in questo confronto. Per ora la Vanoli ha viaggiato sulle ali dell’entusiasmo, ma se si trovasse con la pressione di dover vincere qualche certezza potrebbe incrinarsi.

Il compito di Sacchetti, in tal senso, sarà proprio quello di non caricare di eccessive pressioni i suoi; Caja, di contro, potrebbe cercare una partenza forte per creare qualche dubbio nella testa degli avversari, per provare a far sopraggiungere in loro un po’ di frenesia e far crollare qualche certezza. Sarà una partita a scacchi, dunque, come spesso accade tra due allenatori esperti e navigati. A Varese, certamente, servirà una partita quasi perfetta per avere qualche chance.

Filippo Antonelli